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MotoGP, Jonas Folger sostituirà Pol Espargarò dal Texas

Il tedesco, 29 anni, è già in KTM come collaudatore e avrà l'opportunità di tornare in MotoGP sei anni dopo la sua unica stagione nella classe regina. Pol Espargarò avrà infatti bisogno di recuperare con calma dal pesante infortunio

Sarà Jonas Folger a sostituire Pol Espargarò a partire dal gran premio delle Americhe, che si correrà nel weekend del 16 aprile. Il pilota tedesco da quest'anno è collaudatore per la KTM e avrà l'occasione per prendere maggiore confidenza con la RC16.

 

Un brutto infortunio

Espargarò era caduto durante le prove libere del GP Portogallo a Portimao, riportando una contusione polmonare e la frattura di una vertebra della schiena e della mascella, dopo che era andato a sbattere contro le barriere in uscita di curva 10. Folger prenderà il suo posto a Austin e molto probabilmente anche nelle gare successive. Lo spagnolo è tornato a Barcellona lo scorso fine settimana dove ha subito un intervento chirurgico alla mascella. La procedura è stata eseguita questo martedì presso l’ospedale Dexeus. Tornato a casa, avrà bisogno di riposo, prima di pianificare una tempistica utile a tornare in sella.

 

Un tedesco di talento

Jonas Folger ha corso diversi anni in Moto2, prima di passare nel 2017 in Yamaha, dove ha corso con il team Tech3. Molti lo ricorderanno per il gran premio di Germania di quell'anno, quando conquistò uno spettacolare secondo posto alle spalle di Marc Marquez e davanti a Dani Pedrosa. In quell'occasione i piloti ufficiali Maverick Vinales e Valentino Rossi si classificarono quarto e quinto, a più di dieci secondi dal pilota di casa.

Folger ha corso 155 gare nel motomondiale, con 5 vittorie e un quinto posto finale come miglior risultato (nel campionato Moto3 2013). La sua ultima stagione da pilota è stata nel 2021 in Superbike, ma non ha brillato con BMW.

Il tedesco è entusiasta di tornare, e trovare nel box molti tecnici – più il titolare Hervé Poncharal- risalenti alla sua avventura in Tech3. “Prima di tutto spero davvero che Pol stia bene e che si riprenda il prima possibile. Sono sicuro che ha le persone giuste intorno a lui. Dal mio lato, non vedo l’ora di tornare in pista in Texas per vedere tutti i ragazzi della mia vecchia squadra”.

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