MotoGP - il GP d’Argentina fino al 2021

Confermato
Il Motomondiale è tornato in Sud America nel 2014 con il GP dell'Argentina e ci resterà per altri tre anni: in questi giorni è stato reso noto il prolungamento del contratto tra Dorna e il circuito di Termas de Rio Hondo. A dare la notizia il governatore della provincia di Santiago del Estero (dove ha sede la pista) Gerardo Zamora, il segretario del Turismo Gustavo Santos e Dorna Sports.
A Rio Hondo il pilota più vincente in MotoGP è Marc Marquez, che ha tagliato per primo il traguardo nel 2014 e nel 2016, mentre nel 2015 ha vinto Valentino Rossi (allora festeggiò indossando la maglia di Maradona e successivamente ha ottenuto due secondi posti), nel 2017 è stata la volta di Maverick Vinales (bella doppietta dopo il successo firmato in Qatar), mentre quest'anno la vittoria è andata a Cal Crutchlow, pilota del team LCR, che ha raccolto qui il suo unico successo stagionale. La pista è stata costruita nel 2007, su un’area di 150 ettari, ed è stata successivamente modificata nel 2012 accorciando il rettilineo principale, che comunque resta uno dei più lunghi in calendario, e aggiungendo altre tre curve: ora sono in tutto quattordici. Il tracciato è da considerare mediamente impegnativo per i freni e alle 14 curve della pista corrispondono ben 8 punti di frenata, di cui 3 nel T4 che, malgrado questi rallentamenti, è l’intertempo più veloce dei quattro in cui è suddivisa la pista. Ad ogni giro i piloti utilizzano i freni per circa 30 secondi e per tutto il GP Argentina il tempo in cui vengono usati è di 12 minuti e mezzo, pari al 30 per cento della durata complessiva della gara.