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MotoGP e SBK, Bagnaia e Bautista hanno scelto l’1

Sia in MotoGP sia in Superbike i due piloti di Borgo Panigale hanno deciso di avere sul loro cupolino il numero uno, che da sempre contraddistingue i campioni del mondo, ma non hanno comunque rinunciato ai loro numeri di gara 

Giù i veli
Quando un pilota diventa Campione del mondo, l’anno successivo si trova di fronte a un bivio: scegliere se correre con il numero 1 o con il suo numero "originale". Recentemente la scelta è sempre ricaduta sul numero a cui sono più affezionati, magari anche solo per scaramanzia, ma quest’anno i due Campioni del mondo di MotoGP e Superbike hanno deciso di cambiare scegliendo il numero del campione del mondo.

La scelta ormai è presa
Alla presentazione dei due team ufficiali Ducati di MotoGP e SBK, a Madonna di Campiglio, Francesco Bagnaia e Alvaro Bautista hanno svelato rispettivamente le proprie “rosse” e sui due cupolini c’è il numero 1. Bagnaia nella top class, Bautista nelle derivate di serie, hanno deciso di avere numero che si può usare solo quando si è arrivati sul tetto del mondo. Lo spagnolo ha raccontato: “Ho chiesto aiuto a mia figlia (di 3 anni, ndr) che però cambiava continuamente idea. Io ho sempre voluto usare il 19, ma quando ho vinto il campionato e l'ho visto sulla moto mi è piaciuto il numero 1. Una Ducati nasce per portare il numero 1, bisognava rimetterlo. Rappresenta una sfida in più. Mia figlia poi diceva “Metti l’uno con il 19” e allora come omaggio a lei ho inserito il 19 all’interno”. Stessa scelta per Bagnaia, dato che all’interno del suo 1 si intravede il suo 63: “Il 63 rimane comunque grande sul casco, ma ho ragionato sul fatto che era da tempo che non si vedeva in pista l'1. È giusto rappresentare il Campione del mondo, rendendo omaggio al lavoro svolto l'anno scorso”.

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