Salta al contenuto principale

MotoGP, Crutchlow: “La Honda è per natura nervosa, per questo mi piace"

MotoGP news - Cal Crutchlow ha parlato della RC213V provata nei test invernali e dei miglioramenti che ha riscontrato. L'inglese inoltre ha detto di capire l'importanza per Honda di assecondare le richieste di Marc Marquez in fase di sviluppo
"Amo ancora quello che faccio"
La stagione 2020 della MotoGP non è ancora iniziata, ma i piloti hanno svolto a febbraio due test, uno sulla pista di Sepang, in Malesia, e l'altro in Qatar. Cal Crutchlow recentemente ha spiegato come ha trovato la RC213V versione 2020: “È proprio per la sua natura nervosa che mi diverto a guidarla. Non puoi rilassarti neanche un secondo e questo va bene per il mio stile. La moto è fisicamente più esigente delle altre, quindi quando ottieni un buon risultato ha un significato maggiore. Puoi frenare più tardi e più forte e forzare di più. In una moto così il livello di concentrazione dev’essere al 100% sempre. Non credo che abbiamo fatto sufficienti chilometri per capire ancora bene tutto, ma penso che lato motore ed elettronica siamo più forti dell’anno scorso. Continueremo a lavorare sul telaio per migliorare ancora il feeling”. I test rappresentano un momento di duro lavoro: “Percorro sempre molti giri per dare le migliori informazioni possibili al mio team e a HRC. Ho sempre potuto provare cose velocemente e comprenderle bene, per questo spesso ho un grande carico di lavoro nei test”. La moto è vincente solo con Marc Marquez, ma l’inglese ha dichiarato: “Credo che in HRC facciano un grande lavoro ascoltando tutti i piloti, ma Marc ha vinto molti campionati ed è semplicemente il miglior pilota del mondo in questo momento. Dato che lui può vincere campionato con una moto come questa, perché cambiarla se quello è l’obiettivo? Credo che dipenda dal pilota provare a guidare quello che si ha nel miglior modo possibile. Dipende dal pilota fare la differenza”. Infine il 34enne ha parlato del suo futuro: “Ho in programma di correre la prossima stagione e di tornare a essere competitivo. Amo ancora quello che faccio e sono ancora molto motivato. È tutto quello che posso dire in questo momento”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento