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MotoGP, Ciabatti: “È stato difficile scegliere tra Dovizioso e Iannone”

È stato difficile per Ducati decidere chi, tra Iannone e Dovizioso, avrebbe dovuto lasciare il posto a Lorenzo. Lo ha ammesso anche il direttore sportivo Paolo Ciabatti: "Non è mai facile quando hai due piloti molto veloci nel team e devi decidere quale mandare via"
"Grazie Andrea!"
Il mercato piloti per la stagione 2017 è presto, troppo presto, basti pensare che alla prima gara del Qatar Valentino Rossi aveva già rinnovato con Yamaha. Da lì il passo è stato breve, Jorge Lorenzo ha firmato con Ducati e la casa di Borgo Panigale si è trovata di fronte a un dilemma: chi tenere tra i due Andrea, Dovizioso e Iannone? Alla fine ci ha rimesso Iannone, che ha scontato, probabilmente, per quanto accaduto in Argentina, quando all'ultimo giro ha centrato Dovizioso, mentre erano in seconda e terza posizione. Alla fine quindi la casa di Borgo Panigale ha deciso di tenere il “Dovi”, ottimo pilota anche per sviluppare la moto, dal carattere tranquillo e riflessivo. Il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha spiegato a Autosport.com: “Non è mai facile quando hai due piloti molto veloci nel team e devi decidere quale mandare via. Entrambi sono stati con noi dal 2013, vivendo momenti molto difficili insieme e aiutandoci a costruire una moto migliore. Nella vita devi prendere decisioni difficili e abbiamo così optato per tenere Dovizioso. Lui e Lorenzo insieme formano un buon team per il futuro e ovviamente ci è dispiaciuto che toccasse a Iannone lasciarci. È stato lui a regalarci la nostra prima vittoria dal 2010, in Austria. Sono sicuro che sarà molto competitivo con Suzuki, sarà uno dei nostri rivali più forti. Così è la vita”. Il direttore generale Gigi Dall'Igna dopo la gara di Valencia aveva ammesso: “Ho un rapporto molto buono con lui e lui con me. Volevo ringraziarlo perché ha corso con il cuore e questo credo sia la cosa più importante. Abbiamo passato quattro anni con lui, i miglioramenti che abbiamo fatto sono stati anche grazie al suo lavoro. Lo ringrazio e gli auguro buona fortuna per il futuro”.
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