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MotoGP, ChatGPT sceglie il più forte di sempre: Giacomo Agostini

L'intelligenza artificiale, da noi interpellata, ha stilato una ipotetica griglia di partenza scegliendo tra i piloti più forti e amati al mondo: Ago è in compagnia di Vale, i piloti statunitensi sono indietro. Bene Biaggi, Capirossi e Cadalora, poca considerazione per Angel Nieto

Si sa, le classifiche fanno discutere: quante volte vi siete trovati al bar a discutere su chi è il pilota più forte del momento, se non di un'epoca intera? Così, un po' per gioco e nell'ottica di dirimere la questione, abbiamo interpellato ChatGPT, l'ormai celebre sistema di intelligenza artificiale, per chiedergli chi fossero i più forti di tutti i tempi. Le risposte che ha fornito sono in parte prevedibili e in parte opinabili, andiamo a vederle nel dettaglio.


Il metodo
Abbiamo chiesto a ChatGPT di stilare un'ipotetica griglia con 20 dei migliori piloti di tutte le epoche e tutte le classi. Questi i risultati:
Prima fila: Giacomo Agostini-Valentino Rossi
Seconda fila: Mick Doohan-Marc Marquez
Terza fila: Wayne Rainey-Casey Stoner
Quarta fila: Jorge Lorenzo-Freddie Spencer
Quinta fila: Dani Pedrosa-Kenny Roberts
Sesta fila: Max Biaggi-Kevin Schwantz
Settima fila: Luca Cadalora-Phil Read
Ottava fila: Loris Capirossi-Eddie Lawson
Nona fila: John Surtess-Mike Hailwood
Decima fila: Gianni Morbidelli-Angel Nieto


Il tricolore davanti
Poco da dire sulla prima fila: Ago e Vale possono stare tranquillamente uno al fianco dell'altro, con l'ordine che può essere invertito se oltre ai freddi numeri si vuole considerare anche la capacità di vincere in epoche e con marchi differenti. Scendendo in griglia saltano all'occhio invece diverse particolarità: Kenny Roberts è solo in quinta fila, appaiato a Dani Pedrosa ma in una posizione più arretrata, Eddie Lawson, Mike Hailwood e Angel Nieto sono rispettivamente relegati in ottava, nona e decima fila. Mike The Bike 18esimo fa un certo effetto, anche perché Gianni Morbidelli è appena una posizione più indietro, davanti persino a Nieto. In questa griglia è buono il piazzamento di Luca Cadalora, 13esimo al fianco di Phil Read, così come la posizione guadagnata da Loris Capirossi, 15esimo. Tutti piuttosto arretrati i piloti dell'era d'oro di statunitensi e australiani, con il solo Doohan nelle posizioni che contano. Mick ha fatto meglio di Rainey: immaginiamo che ChatGPT abbia considerato i titoli vinti, piuttosto che il periodo in cui sono stati conquistati, "dimenticando" che Wayne è riuscito a battere tanto Mick quanto Lawson e Schwantz quando tutti correvano insieme.


I piloti di oggi
Marc Marquez è l'unico pilota in attività incluso nella Top20, un'indicazione che ci può stare e fa riflettere. Bagnaia e Quartararo hanno ancora diversa strada da percorrere per farsi spazio nella storia del motociclismo. Pecco per lo meno quest'anno può conquistare il suo secondo mondiale in MotoGP, chissà che non sia sufficiente a far sì che ChatGPT si ricordi di lui...

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