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MotoGP Assen: da 292 km/h a 106 km/h in 4 secondi con Brembo

La pista olandese ospiterà questo fine settimana la MotoGP, ecco i dati di Brembo sulle frenate e qualche altra curiosità

Il tracciato olandese rientra nella categoria dei circuiti scarsamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 2, il più basso delle gare europee. Ad Assen le MotoGP raggiungono i 320 km/h ma le numerose curve veloci garantiscono un ottimo raffreddamento degli impianti. 

Delle 10 frenate della pista olandese solo una è considerata altamente impegnativa per i freni, mentre 3 sono di media difficoltà e le restanti 6 sono leggere. La curva più dura del circuito di Assen è la prima dopo il traguardo: le MotoGP passano da 292 km/h a 106 km/h in 4 secondi in cui percorrono 208 metri mentre i piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 5,4 kg. La decelerazione è di 1,5 g, la pressione del liquido freno Brembo tocca gli 11,5 bar e la temperatura dei dischi in carbonio i 780 °C. Gli altri due punti di Assen che mettono alla prova i freni, seppur in modo meno severo, sono la curva De Bult e la Ruskenhoek, rispettivamente curva 9 e curva 6. Mentre la prima richiede una decelerazione di 1,4 g per rallentare da 242 a 112 km/h, la seconda è l’unica in cui le moto arrivano ad oltre 300 km/h (ma rallentano “solo” fino a 236 km/h).

Doohan e la nascita della pompa a pollice

Assen nel 1992 fu teatro di un grave incidente che coinvolse Mick Doohan, l'australiano rischiò l’amputazione della gamba destra rimasta incastrata sotto la sua Honda 500. L’arto e la carriera furono salvati dal dottor Costa che lo prelevò di nascosto dall’ospedale, lo portò in Italia e cucì insieme le due gambe per un paio di settimane, permettendo così l’irrorazione da quella sana all’altra che pareva ormai spacciata.

Doohan tornò in pista, ma la mobilità della gamba era compromessa, per lui Brembo sviluppò la pompa a pollice per dar modo al pilota di azionare il freno posteriore con la mano senza utilizzare il pedale. All'epoca la utilizzò solo Doohan ma oggi, dopo due decenni di oblio, la pompa a pollice con azionamento sul manubrio è tornata in auge. La utilizzano molti piloti della MotoGP che possono così controllare il freno posteriore con la mano sinistra, una soluzione particolarmente utile nelle curve a destra.

Assen e l'ultima di Rossi

Ad Assen nel 2007 Valentino Rossi vinse qui il suo ultimo Gran Premio, precedendo di 63 millesimi di secondo Danilo Petrucci, sorpassato al terz’ultimo giro, all’ultima chicane. Da quell’istante il Dottore non concesse più alcuna chance al ducatista di ripassarlo, andando a vincere il suo 115° GP. Quello fu il suo decimo trionfo nei Paesi Bassi, un’impresa riuscita in precedenza solo a Giacomo Agostini e Angel Nieto. A differenza loro, però, Valentino utilizzò sempre i freni Brembo, suoi fedeli compagni di viaggio nel Mondiale dal 1996 fino al ritiro, a fine 2021.

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