Aldeguer firma con Ducati e apre il mercato piloti

Manca la conferma delle parti interessate, ma per motorsport.com la notizia è certa: Fermin Aldeguer ha firmato con Ducati un contratto di tre anni, che già dalla prossima stagione lo porterà presumibilmente a vestire i colori Prima Pramac. Il pilota spagnolo era già stato avvicinato tanto dal team di Campinoti, quanto dalla VR46, già nel finale dello scorso campionato.

Un debutto rimandato

Aldeguer però aveva già un contratto firmato con la Speed Up di Luca Boscoscuro per il 2024, che il manager italiano ha fatto – giustamente- valere, rimandando al mittente le richieste di risoluzione. Alla sua seconda stagione completa in Moto2, Fermin ha ottenuto il terzo posto finale, con quattro vittorie nelle ultime quattro gare della stagione. Chiaramente, Boscoscuro ha intravisto la possibilità di partire per il prossimo campionato con la possibilità di puntare al mondiale, e ha agito di conseguenza.

Ducati dal canto suo si è portata avanti con il lavoro e a gennaio avrebbe invitato Aldeguer in Italia per un pranzo: dopo un incontro con Gigi Dall'Igna, il pilota spagnolo avrebbe firmato un triennale con Borgo Panigale.

Il domino di mercato

Il team Prima Pramac sembra la destinazione naturale per Aldeguer: a fine anno Jorge Martin dovrebbe spostarsi nel team factory o cambiare marca, dal momento che ha dichiarato di non volere più accettare un collocamento tra i clienti. C'è poi la situazione legata a Franco Morbidelli, tutta da scoprire. Riuscirà il pilota dell'Academy a guadagnarsi una riconferma?

Una cosa è certa, a muovere le fila del mercato saranno i piloti Ducati: ci sarà da monitorare la posizione di Enea Bastianini, che avrà bisogno di una grande stagione per trovare conferma nel team Lenovo, e poi non si può dimenticare che Marc Marquez ora è in Gresini, ma a seconda dei risultati potrebbe anche decidere di cambiare aria: fossero molto buoni, anche lui potrebbe diventare un candidato alla squadra ufficiale. E cosa dire di VR46? Il team di Valentino rimarrà con Borgo Panigale o sposerà la causa Yamaha, riportando a sei il numero di Desmosedici?

Sempre rimanendo a Iwata, sarà interessante capire cosa farà Fabio Quartararo: il pilota francese non ha fretta di firmare come fece due anni fa, e rimarrà alla finestra probabilmente fino a quando non si sarà fatto un'idea più precisa delle possibilità di riscatto di Yamaha sugli avversari.