MotoGP 2025 - Bagnaia-Marquez, il dream team fa già discutere

Dopo Aprilia Racing, Ducati Lenovo Team è stata la seconda squadra ufficiale a togliere i veli alle proprie moto in questo inizio di 2025. Via il numero uno dalla carena di Pecco Bagnaia, ai test di fine stagione si era già avuto un assaggio della grande novità che cambierà gli equilibri del mondiale 2025: l'arrivo di Marc Marquez in rosso.

Tutto rosso

Todo Rojo era stato il claim relativo al debutto dell'otto volte campione del mondo in sella alla Desmosedici ufficiale nelle prove del Montmelò. Il #93 non ha deluso le aspettative, anche perché non aveva chissà cosa da dimostrare dopo la sua prima stagione in Ducati, chiusa con il terzo posto in campionato e ben 3 vittorie, nonostante la vecchia moto. Le dichiarazioni dello spagnolo sono state contraddistinte da toni oltremodo gentili. “Arrivo in un box dove il mio compagno di squadra ha vinto due campionati del mondo. Conosce la moto e sa risolvere i problemi, avrò molto da imparare da lui”.

Ovviamente la realtà in pista sarà molto diversa, almeno dopo i test: Marquez proverà a imporsi fin dal primo gran premio: l'obiettivo è vincere entrambi i campionati per i quali è sotto contratto. Probabilmente Marc ha capito che sarà più facile riuscirci senza mostrare troppo i muscoli, dal momento che il suo talento e la sua esperienza saranno armi sufficientemente valide.

Numeri record

Bagnaia dal canto suo in carriera non ha vinto pochino: 29 gran premi, 3 titoli mondiali e solo nel 2024 ha conquistato per ben 11 volte il gradino più alto del podio. Stagioni così vincenti se ne sono viste poche e se solo il sistema di punteggio della MotoGP fosse un po' più meritocratico, con ogni probabilità oggi avrebbe un titolo in più da festeggiare. Poco male: Bagnaia avrà la giusta fame – si spera- per dare ancora di più rispetto all'anno precedente, il che sarà anche l'unico modo per conservare il ruolo di leader all'interno del box.

Una squadra pigliatutto?

Con 19 gare vinte su 20 nel 2024, riesce difficile immaginare come Ducati possa fare meglio nel 2025, ma se spostiamo la lente sul team ufficiale, l'anno passato i successi sono stati 12, ed è facile pensare che a Borgo Panigale vogliono e credono di potere fare meglio. In fondo, un conto è vincere con la squadra ufficiale – soprattutto per gli sponsor- un conto è “disperdere” i successi tra i vari team che hanno la Desmosedici in dotazione. Che strada prenderà lo sviluppo della Desmosedici? Le risorse ci sono per accontentare entrambi i piloti, anche perché Gigi Dall'Igna spera di non avere troppo da lavorare sul progetto attuale, e di potersi concentrare sulla moto per il 2027, quand ci sarà l'atteso cambio regolamentare.

Bagnaia e Marquez faranno come Senna e Prost nel 1988, quando vinsero praticamente tutto (tranne una gara, persa a Monza senza colpe)? Nella storia della MotoGP, veri e propri Dream Team non ne abbiamo ancora visti, c'è sempre stato un terzo incomodo capace di mettere i bastoni tra le ruote.