MotoGP interviste - Bagnaia: “Marquez competitivo da subito. Il mio futuro? In Ducati”
A Madonna di Campiglio abbiamo intervistato Francesco Bagnaia che, dopo due mondiali consecutivi, è ancora tra i favoriti per il titolo. Il piemontese però dovrà guardarsi da nuovi avversari, in primis come Marc Marquez
Concorrenza tosta (anche in casa)
Nel 2022 Francesco Bagnaia ha riportato in Ducati il titolo iridato, dopo 15 anni di attesa, lo scorso anno il piemontese si è ripetuto con una stagione eccezionale e ricca di emozioni. E il 2024? Alla presentazione del team a Madonna di Campiglio "Pecco" ha ammesso: “Sarà una stagione lunga ed impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla con lo spirito di sempre. Siamo una squadra affiatata e faremo del nostro meglio per cercare di riconfermarci Campioni ancora una volta”.
Il 2024 nasce sotto buoni auspici, il test a Valencia con la nuova Desmosedici l'ha convinto: “A Valencia, su una pista dove non si riesce a fare tanto la differenza, su certi aspetti invece abbiamo subito sentito delle differenze positive. Sono andato via molto contento. Due giorni prima avevo vinto il titolo e tutto è venuto di conseguenza”.
La sfida quest’anno sarà dura: “Il livello si alzerà sempre di più. Che ci siano otto Ducati in pista è qualcosa a nostro favore, ma anche uno svantaggio in certe situazioni. Tutte le altre squadre pensano di aver fatto uno step in avanti. Mi aspetto qualcosa in più da Honda e Yamaha, la concorrenza e gli avversari, anche in casa, saranno tosti”.
Inutile nascondere che ci si aspetta molto da Marc Marquez: “La vivo come una stagione normale. So che si devono sempre creare delle polemiche, è giusto che se ne parli, ma vediamo quando inizierà la stagione. Gli equilibri penso che resteranno i soliti e la differenza sarà che Marquez avrà una moto competitiva, prenderà il posto di chi era lì prima di lui e penso che sarà competitivo da subito. Come è normale che sia”.
La consapevolezza arrivata dal 2023
L'esperienza del 2023 l'ha reso anche più saggio: “La lezione imparata nel 2023 è di stare tranquilli in certe situazioni. Lavorando bene si arriva ai risultati. Ho questa consapevolezza ed è un grandissimo vantaggio. Sappiamo perfettamente che bisogna rimanere concentrati, senza farsi prendere dall’agitazione che non serve a niente, e lavorare il più possibile per prepararsi alle gare. È la cosa più importante. Diverse volte l’anno scorso ero abbastanza indietro, soprattutto nella prima sessione e subito da parte di gente esterna, cominciavano a squllare molti campanellini di allarme. Ma noi siamo sempre stati preparati ad affrontare i GP nel miglior modo possibile. La consapevolezza del lavoro è fondamentale”.
L’obiettivo è scontato: “Sarà una stagione lunga ed impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla con lo spirito di sempre. Siamo una squadra affiatata e faremo del nostro meglio per cercare di riconfermarci Campioni ancora una volta. Nel 2023 ho avuto meno cadute con il doppio delle gare, ma cinque di quelle sette sotto avvenute nei Gran Premi. Questo è un dato da migliorare”.
Ovviamente Bagnaia parte da favorito: “L’errore che posso commettere è sottovalutare gli avversari o le situazioni. Non è sicuramente il mio caso. La mia ambizione è quella di continuare a fare il massimo possibile sempre e arrivare a ottenere risultati che mi pongo all’inizio della stagione. Sicuramente la dedizione e l’ambizione restano la benzina più potente che c’è".
Questo sarà un anno impegnativo anche perché il mercato piloti è più aperto che mai: “Solo Binder e Marini hanno il futuro già deciso. Io e Ducati stiamo parlando e l’ambizione di tutti e due è quella di restare insieme”.