MotoGP 2023, le aspettative di Rivola su Aleix Espargarò e Maverick Vinales

L'anno passato è stato sorprendente
Il 2022 è iniziato con un’Aprilia decisamente competitiva nelle mani di Aleix Espargarò, che ha così vinto la prima gara per lui e per la Casa di Noale, ma non si può dire lo stesso sul finale di stagione. Nelle ultime cinque gare, infatti, i risultati sono stati decisamente deludenti tanto da perdere addirittura il podio iridato che era decisamente alla loro portata. Dopo aver raccolto i dati e imparato nuove lezioni, la squadra è ora pronta a guardare all’anno che comincerà da fine marzo e l’amministratore delegato di Aprilia Racing, Massimo Rivola, ha raccontato cosa si aspetta dal 2023.

"Non si può paragonare la SBK alla MotoGP"
Come riporta il sito inglese Crash.net Rivola ha dichiarato: “Penso che Aleix partirà molto bene. Personalmente, penso anche che il nuovo format (con la novità della Sprint Race, ndr) andrà bene per lui perché ci sarà meno tempo per prepararsi alla gara. Aleix è il tipo di pilota che sale in moto ed è al 99% in pochi giri. Il suo limite è il limite della moto”.
Le aspettative sono molto alte anche sull’altra metà del box, con Maverick Vinales che l’anno scorso ha disputato la sua prima stagione completa con Aprilia. Lo spagnolo ha anche calcato il podio in tre occasioni e Rivola ha ammesso: “Certo che ho grandi aspettative su di lui. Abbiamo visto il suo sviluppo e abbiamo visto come ha sofferto a fine stagione”. Il prossimo campionato sarà decisamente impegnativo per tutti: “Fare così tante gare non è facile per un pilota, fisicamente ma anche mentalmente. Quindi sono entusiasta di vedere cosa possiamo fare con Maverick in 42 gare. 42 gare significano tanta fatica, mentalmente è tanta fatica”. In Superbike si corrono tre gare a fine settimana e facendo un paragone Rivola ha spiegato: “Non credo si possa paragonare al Mondiale Superbike. Le MotoGP sono più difficili da guidare”.