MotoGP 2023, il lavoro svolto durante i test di Portimao: dal provare cose nuove al trovare soluzioni
MotoGP news – Team e piloti hanno avuto ancora due giorni di test a disposizione a Portimao. Ecco come hanno sfruttato quest’ultima possibilità di lavorare sulla moto alla vigilia del primo GP
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Ducati e Yamaha all'opera
I due giorni di test andati in scena a Portimao per la MotoGP sono stati dominati dal Campione del mondo Francesco Bagnaia, che ha dimostrato di essere pronto . Pecco ha lavorato per affinare il pacchetto e ha avuto le conferme del lavoro svolto a Sepang il mese precedente. La squadra Ducati, in generale, si è concentrata soprattutto sul motore della GP23, che sembra aver fatto ulteriori passi avanti e sul pacchetto aerodinamico. Bagnaia ed Enea Bastianini sembrano orientati verso la soluzione con i diffusori, mentre nel tam Prima Pramac Racing Jorge Martin e Johann Zarco hanno avuto qualche dubbio in più. L’elemento che più ha stupito in pista è stato l’alettone posteriore montato sul codone della M1 di Fabio Quartararo. Il pilota ufficiale Yamaha ha poi ammesso che non è stato particolarmente utile e quindi sarà difficile che lo vedremo in gara. La Casa di Iwata comunque ha portato tre nuovi pacchetti aerodinamici, anche se è probabile che Quartararo inizi la stagione con la stessa soluzione di fine 2022. Franco Morbidelli, invece, ha provato fra le altre cose una carena con una serie di alette a cascata
Le ultime novità di Aprilia, Honda e KTM
A proposito di aerodinamica, anche Aprilia ha svolto un ampio lavoro: in pista si sono viste due inedite alette anteriori, agganciate alla forcella e delle appendici sul forcellone, lateralmente. È riapparso, inoltre, lo spoiler posteriore già provato in passato. Nel team Repsol Honda Marc Marquez e Joan Mir hanno utilizzato un nuovo telaio. Non si sa se questo abbia soddisfatto, ma circola l’indiscrezione secondo cui Honda avrebbe chiesto a Kalex di realizzare un nuovo telaio. Sul fronte aerodinamico Marquez ha testato diverse alette e una presa dell’aria anteriore aggiornata, mentre Mir ha lavorato sull’elettronica e pare che non ne fosse contento al 100%. Nessuna novità per KTM che si è concentrata su motore, aerodinamica ed elettronica. Brad Binder ha parlato di problemi di aderenza al posteriore e pare che questi possano essere risolti solo attraverso degli aggiornamenti.
Foto e immagini
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