MotoGP 2022 Valencia, Bagnaia: “Sono sensibile a livello emotivo, ma domani sarò sul pezzo”
MotoGP news – Domani Francesco Bagnaia correrà la gara più importante della sua carriera e il giorno prima ha raccontato come si sente, quali sono le sue sensazioni alla guida della Ducati Desmosedici GP, e il consiglio che gli ha dato il pilota più vincente di sempre Giacomo Agostini
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MotoGP
Il giorno prima del GP
Ci siamo, siamo ormai arrivati alla vigilia dell’ultimo Gran Premio stagionale, sul circuito di Valencia, dove Francesco Bagnaia domani partirà dall’ottava casella (terza fila) per inseguire il titolo iridato della MotoGP. A fine giornata il pilota ufficiale Ducati ha dichiarato: “La cosa che più mi agita è che domani potrei diventare Campione del mondo. Bisogna godersela, esserne orgogliosi, non a tutti può succedere. A livello emotivo sono abbastanza sensibile come pilota, ma domani vedrò di essere sul pezzo”. Per ora la sta vivendo piuttosto bene nell’insieme: “Dormirò bene perché non sto avendo questi problemi, ma rispetto al solito da venerdì ho iniziato a fare fatica a mangiare”.
Il paragone rispetto al 2021
L’anno scorso vinse a mani basse la prova sulla pista valenciana, ma finora il fine settimana non è stato facile: “Ho sentito la differenza tra la moto vecchia e quella nuova. L’anno scorso avevamo fatto proprio la differenza, quest’anno sto girando uguale al 2021, il passo è un po’ più veloce, ma le sensazioni sono diverse. L’anno scorso ricordo che le cose mi venivano con estrema facilità, quest’anno mi tocca forzare un po’ di più. Sappiamo che abbiamo cambiato un po’ i bilanciamenti della moto, però non so dire il motivo. Gli avversari hanno fatto passi in avanti”.
La strategia in gara
Il piemontese ha già vinto un titolo, in Moto2 nel 2018, e il paragone scatta facilmente: “Quel Bagnaia in Malesia si era comportato davvero bene: partiva sesto e chiuse terzo. Vedremo domani cosa succederà, a livello emotivo penso di sapermi gestire un po’ meglio. La MotoGP è una cosa a livello personale e sportivo molto più importante”. Nel box ha poi ricevuto la visita di Giacomo Agostini che gli ha dato un unico consiglio: “Fare quello che so fare perché basta quello”. Dopo vedrà anche il suo Maestro Valentino Rossi: “Ci siamo invitati per un esta-thé al limone, vado nel motorhome”. Infine ha raccontato quali indicazioni ha dato al team durante la gara: “Ho chiesto di avere le stesse informazioni di sempre e in più vorrei sapere se Fabio dovesse essere appena dietro di me, per poter decidere cosa fare. Posso essere l’ago della bilancia”.
Cliccate qui per conoscere gli orari del Gran Premio di Valencia.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Ci siamo, siamo ormai arrivati alla vigilia dell’ultimo Gran Premio stagionale, sul circuito di Valencia, dove Francesco Bagnaia domani partirà dall’ottava casella (terza fila) per inseguire il titolo iridato della MotoGP. A fine giornata il pilota ufficiale Ducati ha dichiarato: “La cosa che più mi agita è che domani potrei diventare Campione del mondo. Bisogna godersela, esserne orgogliosi, non a tutti può succedere. A livello emotivo sono abbastanza sensibile come pilota, ma domani vedrò di essere sul pezzo”. Per ora la sta vivendo piuttosto bene nell’insieme: “Dormirò bene perché non sto avendo questi problemi, ma rispetto al solito da venerdì ho iniziato a fare fatica a mangiare”.
Il paragone rispetto al 2021
L’anno scorso vinse a mani basse la prova sulla pista valenciana, ma finora il fine settimana non è stato facile: “Ho sentito la differenza tra la moto vecchia e quella nuova. L’anno scorso avevamo fatto proprio la differenza, quest’anno sto girando uguale al 2021, il passo è un po’ più veloce, ma le sensazioni sono diverse. L’anno scorso ricordo che le cose mi venivano con estrema facilità, quest’anno mi tocca forzare un po’ di più. Sappiamo che abbiamo cambiato un po’ i bilanciamenti della moto, però non so dire il motivo. Gli avversari hanno fatto passi in avanti”.
La strategia in gara
Il piemontese ha già vinto un titolo, in Moto2 nel 2018, e il paragone scatta facilmente: “Quel Bagnaia in Malesia si era comportato davvero bene: partiva sesto e chiuse terzo. Vedremo domani cosa succederà, a livello emotivo penso di sapermi gestire un po’ meglio. La MotoGP è una cosa a livello personale e sportivo molto più importante”. Nel box ha poi ricevuto la visita di Giacomo Agostini che gli ha dato un unico consiglio: “Fare quello che so fare perché basta quello”. Dopo vedrà anche il suo Maestro Valentino Rossi: “Ci siamo invitati per un esta-thé al limone, vado nel motorhome”. Infine ha raccontato quali indicazioni ha dato al team durante la gara: “Ho chiesto di avere le stesse informazioni di sempre e in più vorrei sapere se Fabio dovesse essere appena dietro di me, per poter decidere cosa fare. Posso essere l’ago della bilancia”.
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