MotoGP 2022, Marquez: “Vorrei correre almeno una gara del campionato in corso”
MotoGP news – Marc Marquez è al Red Bull Ring per seguire da bordo pista il GP austriaco. Un'occasione per fare il punto sulla riabilitazione del braccio destro, sui suoi obiettivi a breve termine e sulla difficile situazione che sta vivendo la Casa giapponese
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L'ultima operazione chirurgica per Marquez
Come sta Marc Marquez? Circa dieci settimane fa si è sottoposto al quarto intervento al braccio destro, per risolvere il problema che lo affligge da due anni, quando a Jerez cadde rovinosamente. Oggi è tornato in pista, al Red Bull Ring, per supportare Honda, che dopo il suo allontanamento momentaneo dalle corse non riesce a centrare risultati di rilievo. Ai microfoni di Sky Sport lo spagnolo ha dichiarato: “Per quanto riguarda l'aspetto mentale, il momento più difficile è stato quello immediatamente precedente alla quarta operazione. Prima di prendere quella decisione stavo girando regolarmente, ma mi chiedevo continuamene come stava il braccio. Avevo capito che era il momento giusto per la quarta operazione, è stata la scelta più difficile della mia carriera, ma sapevo che sarebbe andata bene. Avevo questa sensazione”.
Decisiva la visita della prossima settimana
Per il momento non ha scadenze precise, ma un obiettivo è chiaro: “Vorrei correre almeno un'altra gara in questo Mondiale, non so se potrò correre una o più gare, la prossima settimana farò il punto insieme ai medici con una TAC, e poi decideremo insieme. Naturalmente inizierò anche a lavorare in vista della stagione 2023”. Poi parlando dell'aspetto tecnico ha ammesso: “Voglio una moto vincente, ma la categoria sta cambiando: adesso le moto sono più alte, più grosse, gli ingegneri devono capire queste cose, io posso suggerire quali sono i punti deboli, ma sono gli ingegneri ad avere i numeri sottomano, credo in loro”. Honda è impegnata per dargli la migliore moto possibile: “Sta lavorando come mai prima d'ora: c'è il budget, ci sono i piloti, ma quando dico di cambiare il team intendo di cambiare il coordinamento, c'è bisogno di trovare il modo migliore per organizzare le cose. Farò il 100% per aiutare la squadra”.
Il ritorno in pista è tutto da decidere
Tornando poi a parlare delle sue condizioni fisiche l’otto volte iridato ha raccontato: “Adesso tutto sta andando bene. Stiamo andando piano, ma in maniera sicura, nella giusta direzione. Questo recupero è fondamentale. Io mi sento bene, ho un braccio che ha subito 4 interventi, ma adesso sta iniziando a funzionare in maniera normale. La prossima settimana farò un controllo importante in cui capirò se posso aumentare i pesi per la riabilitazione ed eventualmente quando potrò farlo. Quando mi sentirò almeno al 70% tornerò in sella a una MotoGP, ma questo è ancora da decidere Sarà soltanto quando tornerò alla guida della Honda che capirò davvero come sta andando il recupero. Per adesso il braccio sta reagendo bene”.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP d’Austria.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Come sta Marc Marquez? Circa dieci settimane fa si è sottoposto al quarto intervento al braccio destro, per risolvere il problema che lo affligge da due anni, quando a Jerez cadde rovinosamente. Oggi è tornato in pista, al Red Bull Ring, per supportare Honda, che dopo il suo allontanamento momentaneo dalle corse non riesce a centrare risultati di rilievo. Ai microfoni di Sky Sport lo spagnolo ha dichiarato: “Per quanto riguarda l'aspetto mentale, il momento più difficile è stato quello immediatamente precedente alla quarta operazione. Prima di prendere quella decisione stavo girando regolarmente, ma mi chiedevo continuamene come stava il braccio. Avevo capito che era il momento giusto per la quarta operazione, è stata la scelta più difficile della mia carriera, ma sapevo che sarebbe andata bene. Avevo questa sensazione”.
Decisiva la visita della prossima settimana
Per il momento non ha scadenze precise, ma un obiettivo è chiaro: “Vorrei correre almeno un'altra gara in questo Mondiale, non so se potrò correre una o più gare, la prossima settimana farò il punto insieme ai medici con una TAC, e poi decideremo insieme. Naturalmente inizierò anche a lavorare in vista della stagione 2023”. Poi parlando dell'aspetto tecnico ha ammesso: “Voglio una moto vincente, ma la categoria sta cambiando: adesso le moto sono più alte, più grosse, gli ingegneri devono capire queste cose, io posso suggerire quali sono i punti deboli, ma sono gli ingegneri ad avere i numeri sottomano, credo in loro”. Honda è impegnata per dargli la migliore moto possibile: “Sta lavorando come mai prima d'ora: c'è il budget, ci sono i piloti, ma quando dico di cambiare il team intendo di cambiare il coordinamento, c'è bisogno di trovare il modo migliore per organizzare le cose. Farò il 100% per aiutare la squadra”.
Il ritorno in pista è tutto da decidere
Tornando poi a parlare delle sue condizioni fisiche l’otto volte iridato ha raccontato: “Adesso tutto sta andando bene. Stiamo andando piano, ma in maniera sicura, nella giusta direzione. Questo recupero è fondamentale. Io mi sento bene, ho un braccio che ha subito 4 interventi, ma adesso sta iniziando a funzionare in maniera normale. La prossima settimana farò un controllo importante in cui capirò se posso aumentare i pesi per la riabilitazione ed eventualmente quando potrò farlo. Quando mi sentirò almeno al 70% tornerò in sella a una MotoGP, ma questo è ancora da decidere Sarà soltanto quando tornerò alla guida della Honda che capirò davvero come sta andando il recupero. Per adesso il braccio sta reagendo bene”.
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