MotoGP 2022, Marquez: “Manca ancora un po' prima di raggiungere il 100% fisicamente”
MotoGP news – Tornato in pista dopo oltre 100 giorni dalla quarta operazione, Marc Marquez ha ottenuto il quarto e il quinto posto negli ultimi due GP e ha raccontato che sensazioni ha oggi alla guida della Honda del team Repsol. Provando poi anche a fare un pronostico su chi vincerà il titolo MotoGP…
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MotoGP
"Questo sport è un mix fra pilota, moto e squadra"
Il ritorno in pista di Marc Marquez è stato subito ad alti livelli, con la pole position e il quarto posto in Giappone e la quinta posizione in Thailandia in condizioni di bagnato. In un evento organizzato dallo sponsor Estrella Galicia, lo spagnolo ha raccontato come riporta il sito motogp.com: “Nell'ultima gara sia sull'asciutto sia sul bagnato mi sono sentito competitivo. Ho sentito che potevo 'giocare con la moto’, ciò è positivo perché non ero in grado di farlo da molto tempo”. Fisicamente però non ha ancora raggiunto il livello di tutti gli altri suoi avversari, dopo la quarta operazione al braccio destro: “La cosa importante è che l'evoluzione è stata molto positiva, era quello che volevamo. Manca ancora un po' prima di raggiungere il 100%”. I mesi invernali saranno importanti per la sua preparazione: “Da quel momento in poi dovremo cercare di migliorare il più possibile e credo che potremo essere competitivi. Questo sport è un mix fra pilota, moto e squadra. Tutto deve andare di pari passo se si vuole essere davvero competitivi”.
I punti forti di Quartararo, Bagnaia e Aleix Espargarò secondo Marquez
Gli occhi sono già puntati sul 2023 e ammette: “Se sei un pilota Honda, corri per il Repsol Honda Team e hai ottenuto un certo numero di vittorie, sei praticamente obbligato a lottare per il campionato del mondo. È quello l'obiettivo. In ogni stagione, all’inizio la motivazione e la concentrazione sono quelli di un pilota che vuole lottare per il titolo. Poi per scoprire come stanno le cose occorre stare in pista con i rivali, è lì che arriva la risposta”. Intanto ora sta facendo da spettatore alla lotta al titolo e ha commentato: “La MotoGP è molto equilibrata. Lo si vede dai risultati, dalla classifica e dai diversi vincitori. Ma come sempre, ci sono due o tre piloti che fanno la differenza. Parlo di Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia e Aleix Espargaro. Vanno un po' più veloci degli altri e sono più costanti. Chi vincerà? Non lo sappiamo. Credo che Aleix sia la sorpresa dell’anno, non ha nulla da perdere. Questo gioca a suo favore. Quartararo è il campione in carica e Bagnaia credo abbia, a mio avviso, la moto migliore. Ognuno ha un punto di forza che deve saper sfruttare al massimo”.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Il ritorno in pista di Marc Marquez è stato subito ad alti livelli, con la pole position e il quarto posto in Giappone e la quinta posizione in Thailandia in condizioni di bagnato. In un evento organizzato dallo sponsor Estrella Galicia, lo spagnolo ha raccontato come riporta il sito motogp.com: “Nell'ultima gara sia sull'asciutto sia sul bagnato mi sono sentito competitivo. Ho sentito che potevo 'giocare con la moto’, ciò è positivo perché non ero in grado di farlo da molto tempo”. Fisicamente però non ha ancora raggiunto il livello di tutti gli altri suoi avversari, dopo la quarta operazione al braccio destro: “La cosa importante è che l'evoluzione è stata molto positiva, era quello che volevamo. Manca ancora un po' prima di raggiungere il 100%”. I mesi invernali saranno importanti per la sua preparazione: “Da quel momento in poi dovremo cercare di migliorare il più possibile e credo che potremo essere competitivi. Questo sport è un mix fra pilota, moto e squadra. Tutto deve andare di pari passo se si vuole essere davvero competitivi”.
I punti forti di Quartararo, Bagnaia e Aleix Espargarò secondo Marquez
Gli occhi sono già puntati sul 2023 e ammette: “Se sei un pilota Honda, corri per il Repsol Honda Team e hai ottenuto un certo numero di vittorie, sei praticamente obbligato a lottare per il campionato del mondo. È quello l'obiettivo. In ogni stagione, all’inizio la motivazione e la concentrazione sono quelli di un pilota che vuole lottare per il titolo. Poi per scoprire come stanno le cose occorre stare in pista con i rivali, è lì che arriva la risposta”. Intanto ora sta facendo da spettatore alla lotta al titolo e ha commentato: “La MotoGP è molto equilibrata. Lo si vede dai risultati, dalla classifica e dai diversi vincitori. Ma come sempre, ci sono due o tre piloti che fanno la differenza. Parlo di Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia e Aleix Espargaro. Vanno un po' più veloci degli altri e sono più costanti. Chi vincerà? Non lo sappiamo. Credo che Aleix sia la sorpresa dell’anno, non ha nulla da perdere. Questo gioca a suo favore. Quartararo è il campione in carica e Bagnaia credo abbia, a mio avviso, la moto migliore. Ognuno ha un punto di forza che deve saper sfruttare al massimo”.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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