Salta al contenuto principale

MotoGP 2022, Marquez: “Ho la pelle d’oca se penso a tornare sulla mia Honda”

MotoGP news – L’inverno è stato molto difficile per Marc Marquez, che ha anche avuto dubbi sul suo ritorno in pista, ma ora tutto è passato e lo spagnolo è partito alla volta di Sepang. L’otto volte iridato non vede l’ora di cominciare il nuovo lavoro e ha raccontato più dettagli sulla lunga pausa che ha vissuto dalla MotoGP
Il suo racconto
Era il secondo Gran Premio di Misano dell’anno scorso l’ultima volta in cui Marc Marquez ha impugnato la sua Honda RC213V, dopodiché una caduta in allenamento gli ha provocato la diplopia. Nel suo blog sul sito di Repsol lo spagnolo ha scritto: “Se dovessi scegliere una parola per definire il mio inverno, non saprei quale usare. C’è stata molta incertezza, alcuni momenti sono stati caotici, ma forse potrei riassumerlo dicendo che è stato un altro inverno difficile. In alcuni momenti non sapevo quando sarei potuto tornare alle competizioni o se fossi potuto tornare, per la diplopia. Sono stati mesi realmente difficili, è complicato fare una vita normale quando da un occhio vedi doppio e avevo bisogno di stare in casa, tranquillo, ed è stato piuttosto difficile”.

La cura giusta
Per sua fortuna ha ritrovato un medico che lo ha condotto nella giusta direzione: “Il mio dottore di fiducia, Sánchez Dalmau, che mi aiutò anche nel 2012, mi consigliò di fare un trattamento conservatore, nel quale c’era bisogno di tempo e pazienza e questo è quello che ho fatto. Grazie ai suoi consigli il recupero è stato un successo. Grazie a lui e a tutte le altre persone che mi hanno aiutato arrivo in buone condizioni alla pre-stagione di MotoGP”. In queste lunghe settimane, ci è voluto anche un po’ di svago: “Sono stato a Granada con i miei amici per rilassarmi e staccare la spina. Era qualcosa che non avevamo programmato, nato da un giorno all’altro, ma ero annoiato di stare in casa e gli amici hanno accolto bene l’idea”.

L'incontro è sempre più vicino
Marquez non ha potuto svolgere una normale preparazione fisica: “In questi ultimi mesi non ho potuto allenarmi a dovere, ma quando a metà gennaio il dottor Sánchez mi ha dato il via libera per poter salire in moto, ho subito intensificato gli allenamenti per poter arrivare ai test stagionali nella migliore forma possibile. In queste settimane ho potuto fare motocross, guidare la CBR 600, andare con il go kart... All'inizio ho avuto dei dolori, ma ogni volta mi sentivo sempre meglio”. Tra pochi giorni, finalmente, arriverà il momento della verità: “I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sono fisicamente e, soprattutto, come è il mio braccio rispetto allo scorso anno. Servirà anche per vedere il lavoro fatto da HRC sulla nuova moto e capire dove siamo. Non vedo l’ora di mettermi alla guida di una MotoGP: solo a pensarci adesso mi viene la pelle d'oca”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento