SBK Australia - Bulega contento, ma senza esagerare...
Nelle prove Nicolò Bulega aveva fatto il bello e il cattivo tempo, lo ha fatto anche per tutta la corsa ed è soddisfatto... anche se preferisce tenere i piedi per terra
Diciamo la verità: nessuno è rimasto sorpreso dal risultato di Gara 1 nel round Australia, prima prova del mondiale Superbike. Nelle prove Nicolò Bulega aveva fatto il bello e il cattivo tempo, lo ha fatto anche per tutta la corsa. Il Flag to Flag obbligatorio per il cambio gomme non ha modificato il copione, la Ducati di punta ha condotto una gara solitaria. Bulega se l’aspettava, anche se con modestia smorza i toni.
“Devo essere onesto: con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro e fin dal primo giorno di test il livello delle nostre prestazioni era molto alto – ammette –. È chiaro che poi replicare tutte queste cose in gara è un’altra storia. Per questo sono molto felice ma c’è ancora molto da fare in questo weekend”.
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Bautista ha faticato di più
Più combattuta la gara del suo compagno di box Alvaro Bautista, prima in lotta con le Ducati private di Iannone, Petrucci e Redding, poi dopo il cambio gomme all’inseguimento della BMW di Razgatlıoğlu. Il secondo posto gli è sfuggito ma è salito sul podio. Lo spagnolo non domina più come aveva fatto due anni fa ma è comunque veloce e consistente. La crisi del 2024 è superata e si può puntare in alto.
“Sono molto felice per come abbiamo iniziato la stagione, sicuramente meglio dello scorso anno – gongola –. Ho ritrovato un buon feeling con la moto ma durante la gara ho sofferto un po’ il forte vento. Inoltre ho perso un po’ di terreno perché ho dovuto restituire la posizione a Iannone che aveva rallentato per una bandiera gialla. In ogni caso è un risultato che mi fa felice. È stata una gara solida e domani proveremo a fare un passo in avanti”.
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