MotoGP 2022, i segreti dei freni Brembo a Jerez. Orari TV
MotoGP news – Quanto saranno protagonisti i freni sul circuito di Jerez? La pista rientra tra quelle più impegnative e i tecnici Brembo che lavorano in pista con tutti i piloti MotoGP hanno raccontato le curiosità di questo tracciato e i dati più interessanti
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MotoGP
Livello 4
Una settimana dopo il Gran Premio del Portogallo ecco che si terrà quello di Spagna, sul circuito di Jerez, un tracciato che è considerato altamente impegnativo per i freni. Da 1 a 6 l’indice di difficoltà è uguale a 4 ed equivale al più alto del primo terzo della stagione. I piloti della MotoGP vi hanno disputato i test a metà novembre, trovando una temperatura dell’asfalto compresa tra 16°C e 20°C, decisamente inferiore a quella che ci sarà invece in questi giorni.
Il miglioramento che arriva dal racing per chi va in pista
Chi va in pista con la propria supersportiva sa che ancor prima di ricercare più potenza e coppia serve potenziare l’impianto frenante. Questo perché anche gli impianti di serie più performanti hanno significativi margini di miglioramento grazie ai prodotti della linea Upgrade Racing di Brembo. Quando si gira in pista il maggior peso è un ostacolo perché aumenta i tempi sul giro. Per questa ragione sono sempre più gli appassionati che preferiscono i dischi con fascia frenante bassa, fra cui per l’appunto il PISTABASSA, un disco con fascia di altezza ridotta che in quanto tale è più leggero di uno con fascia tradizionale.
L’eccezione della curva 3
Solo alla curva 3 i piloti MotoGP non utilizzano i freni. Per il resto li usano in tutto il tracciato e le frante alle curve 4, 7, 10 e 12 sono tutte al di sotto dei 2 secondi. Complessivamente l’impianto frenante è in funzione per 35 secondi al giro, un record per una pista di lunghezza inferiore ai 4 chilometri e mezzo. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno anteriore dalla partenza alla fine della gara il valore sfiora gli 11 quintali, il terzo dato più alto della stagione dopo Misano Adriatico e Valencia. Per ogni giro il carico è di 43,5 kg ma solo in 3 curve del tracciato andaluso supera i 5 kg.
Oltre 230 km/h persi in 5,4 secondi
Delle 12 frenate due sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà, mentre le restanti 5 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La staccata più complessa è quella alla sesta curva: aiutati da un rettilineo di 0,6 km piloti sfiorano i 300 km/h prima di attaccarsi ai freni per 5,4 secondi durante i quali sono soggetti a 1,5 g di decelerazione. Entrano in curva a 68 km/h dopo aver percorso 238 metri esercitando un carico massimo di 5,9 kg sulla leva del freno.
Il consiglio per il videogioco
Per affrontare la sesta curva del Circuito de Jerez Angel Nieto nel videogioco MotoGP non bisogna puntare troppo sull’accelerazione per non rischiare di finire nella ghiaia. Ecco alcuni consigli: la frenata va iniziata al segnale dei 200 metri e si scalano le marce fino alla prima. Intorno ai 150 km/h va iniziato il movimento verso destra ma solo sui 100 km/h ci si avvicina al cordolo, senza toccarlo, ma attenzione a non spalancare troppo il gas a moto piegata.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP di Spagna.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Una settimana dopo il Gran Premio del Portogallo ecco che si terrà quello di Spagna, sul circuito di Jerez, un tracciato che è considerato altamente impegnativo per i freni. Da 1 a 6 l’indice di difficoltà è uguale a 4 ed equivale al più alto del primo terzo della stagione. I piloti della MotoGP vi hanno disputato i test a metà novembre, trovando una temperatura dell’asfalto compresa tra 16°C e 20°C, decisamente inferiore a quella che ci sarà invece in questi giorni.
Il miglioramento che arriva dal racing per chi va in pista
Chi va in pista con la propria supersportiva sa che ancor prima di ricercare più potenza e coppia serve potenziare l’impianto frenante. Questo perché anche gli impianti di serie più performanti hanno significativi margini di miglioramento grazie ai prodotti della linea Upgrade Racing di Brembo. Quando si gira in pista il maggior peso è un ostacolo perché aumenta i tempi sul giro. Per questa ragione sono sempre più gli appassionati che preferiscono i dischi con fascia frenante bassa, fra cui per l’appunto il PISTABASSA, un disco con fascia di altezza ridotta che in quanto tale è più leggero di uno con fascia tradizionale.
L’eccezione della curva 3
Solo alla curva 3 i piloti MotoGP non utilizzano i freni. Per il resto li usano in tutto il tracciato e le frante alle curve 4, 7, 10 e 12 sono tutte al di sotto dei 2 secondi. Complessivamente l’impianto frenante è in funzione per 35 secondi al giro, un record per una pista di lunghezza inferiore ai 4 chilometri e mezzo. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno anteriore dalla partenza alla fine della gara il valore sfiora gli 11 quintali, il terzo dato più alto della stagione dopo Misano Adriatico e Valencia. Per ogni giro il carico è di 43,5 kg ma solo in 3 curve del tracciato andaluso supera i 5 kg.
Oltre 230 km/h persi in 5,4 secondi
Delle 12 frenate due sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà, mentre le restanti 5 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La staccata più complessa è quella alla sesta curva: aiutati da un rettilineo di 0,6 km piloti sfiorano i 300 km/h prima di attaccarsi ai freni per 5,4 secondi durante i quali sono soggetti a 1,5 g di decelerazione. Entrano in curva a 68 km/h dopo aver percorso 238 metri esercitando un carico massimo di 5,9 kg sulla leva del freno.
Il consiglio per il videogioco
Per affrontare la sesta curva del Circuito de Jerez Angel Nieto nel videogioco MotoGP non bisogna puntare troppo sull’accelerazione per non rischiare di finire nella ghiaia. Ecco alcuni consigli: la frenata va iniziata al segnale dei 200 metri e si scalano le marce fino alla prima. Intorno ai 150 km/h va iniziato il movimento verso destra ma solo sui 100 km/h ci si avvicina al cordolo, senza toccarlo, ma attenzione a non spalancare troppo il gas a moto piegata.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP di Spagna.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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