MotoGP 2022 Ducati - Domenicali: “Ci scoppia il cuore di gioia”
MotoGP news – Sul circuito di Valencia, nell’ultimo Gran Premio stagionale, Francesco Bagnaia ha messo a segno l'impresa tanto attesa, andando a vincere il titolo con Ducati. Un risultato importantissimo per lui e per la Casa di Borgo Panigale che festeggia così il secondo titolo quindici anni dopo quello di Casey Stoner
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MotoGP
Un anno da ricordare
Per guardare il GP di Valencia c’erano maxi schermi a Chivasso, città natale di Francesco Bagnaia, a Pesaro, dove risiede e in Ducati. Il piemontese non ha deluso i suoi fans, è riuscito a conquistare il titolo iridato e lo ha fatto con una moto italiana. L'ultimo a centrare questo obiettivo 50 anni fa fu Giacomo Agostini con la MV. È qualcosa di storico per il motociclismo e per la stessa Ducati, che rincorreva questo risultato dal 2007, allora fu Casey Stoner a ottenere il titolo iridato. Nonostante il 2022 sia iniziato con non poche difficoltà, la Casa di Borgo Panigale ha fatto l'en plein nella classe regina: titolo Costruttori, titolo Squadre e titolo Piloti .
L'orgoglio di Domenicali
Claudio Domenicali, CEO Ducati ha dichiarato: “È una giornata fantastica per tutta la Ducati! Ducati Corse ha lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo secondo titolo piloti MotoGP che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni che oggi sono davvero estremamente felice”.
Domencali, presente nel box, ha ammesso pubblicamente: “Voglio prima di tutto fare i complimenti a Pecco che ha fatto una stagione incredibile, in cui ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai "tre moschettieri" Gigi (Dall’Igna), Paolo (Ciabatti), Davide (Tardozzi) e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti”. Mancava ormai da quindici anni in bacheca: “È stata una lunga rincorsa, ma oggi la squadra è forte come non è mai stata e questo risultato è estremamente importante per eliminare la tensione ed essere più concentrati che mai a fare bene anche nel futuro. Credo davvero che possa essere l’apertura di un ciclo molto positivo per Ducati”.
Per guardare il GP di Valencia c’erano maxi schermi a Chivasso, città natale di Francesco Bagnaia, a Pesaro, dove risiede e in Ducati. Il piemontese non ha deluso i suoi fans, è riuscito a conquistare il titolo iridato e lo ha fatto con una moto italiana. L'ultimo a centrare questo obiettivo 50 anni fa fu Giacomo Agostini con la MV. È qualcosa di storico per il motociclismo e per la stessa Ducati, che rincorreva questo risultato dal 2007, allora fu Casey Stoner a ottenere il titolo iridato. Nonostante il 2022 sia iniziato con non poche difficoltà, la Casa di Borgo Panigale ha fatto l'en plein nella classe regina: titolo Costruttori, titolo Squadre e titolo Piloti .
L'orgoglio di Domenicali
Claudio Domenicali, CEO Ducati ha dichiarato: “È una giornata fantastica per tutta la Ducati! Ducati Corse ha lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo secondo titolo piloti MotoGP che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni che oggi sono davvero estremamente felice”.
Domencali, presente nel box, ha ammesso pubblicamente: “Voglio prima di tutto fare i complimenti a Pecco che ha fatto una stagione incredibile, in cui ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai "tre moschettieri" Gigi (Dall’Igna), Paolo (Ciabatti), Davide (Tardozzi) e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti”. Mancava ormai da quindici anni in bacheca: “È stata una lunga rincorsa, ma oggi la squadra è forte come non è mai stata e questo risultato è estremamente importante per eliminare la tensione ed essere più concentrati che mai a fare bene anche nel futuro. Credo davvero che possa essere l’apertura di un ciclo molto positivo per Ducati”.
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