MotoGP 2021, Quartararo: “Non correrò con l’1”
MotoGP news - La prossima stagione Fabio Quartararo potrebbe decidere di scendere in pista con il numero 1 sulla sua Yamaha M1, ma a neanche una settimana dalla vittoria del titolo ha già deciso che non lo farà. Il francese continuerà a usare il suo numero 20, così come Valentino Rossi per tutta la sua carriera non ha mai sostituito il 46
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Userà solo il numero 20
Nel 2022 Fabio Quartararo scenderà in pista alla guida della sua Yamaha M1 numero 20. Nulla cambierà rispetto a quest’anno, anche se sarà il nuovo campione del mondo in carica e potrebbe scegliere di correre con il numero 1. Il francese è convinto della sua scelta, a neanche una settimana dal successo iridato: “Non ne vale la pena cambiare numero. Voglio mantenere tutto nel modo più semplice. Oggi non sono neanche vicino al numero uno. Per me l'esempio da seguire è quello di Valentino Rossi: ha vinto nove volte il titolo e non ha mai scelto il numero uno. Penso che sia bello soprattutto per il pubblico, perché sono anni che nessuno utilizza quel numero. Ma il 20 è il numero con cui ho iniziato la mia carriera e con cui la finirò”.
"Me lo porterò dentro per tutta la vita"
Domenica a Misano, dopo la gara, sono cominciati i festeggiamenti per lui ed è stata una sorpresa: “Sapevo che stavano preparando un casco ed una festa, ma essendo abbastanza superstizioso ho preferito non pensarci. Quindi non sapevo come sarebbe stata fatta la celebrazione”. A occuparsi di tutto è stata la sua famiglia e il suo miglior amico Thomas Maubant, che lo segue ovunque: “Ci sono state tante persone che hanno lavorato per organizzare questi festeggiamenti ed è qualcosa che mi porterò dentro per tutta la vita”. Il primo titolo non si dimentica mai e a Quartararo è bastato il quarto posto, con la caduta del rivale Francesco Bagnaia, per salire sul tetto del mondo. Dopo aver condotto una stagione pressoché perfetta.
Nel 2022 Fabio Quartararo scenderà in pista alla guida della sua Yamaha M1 numero 20. Nulla cambierà rispetto a quest’anno, anche se sarà il nuovo campione del mondo in carica e potrebbe scegliere di correre con il numero 1. Il francese è convinto della sua scelta, a neanche una settimana dal successo iridato: “Non ne vale la pena cambiare numero. Voglio mantenere tutto nel modo più semplice. Oggi non sono neanche vicino al numero uno. Per me l'esempio da seguire è quello di Valentino Rossi: ha vinto nove volte il titolo e non ha mai scelto il numero uno. Penso che sia bello soprattutto per il pubblico, perché sono anni che nessuno utilizza quel numero. Ma il 20 è il numero con cui ho iniziato la mia carriera e con cui la finirò”.
"Me lo porterò dentro per tutta la vita"
Domenica a Misano, dopo la gara, sono cominciati i festeggiamenti per lui ed è stata una sorpresa: “Sapevo che stavano preparando un casco ed una festa, ma essendo abbastanza superstizioso ho preferito non pensarci. Quindi non sapevo come sarebbe stata fatta la celebrazione”. A occuparsi di tutto è stata la sua famiglia e il suo miglior amico Thomas Maubant, che lo segue ovunque: “Ci sono state tante persone che hanno lavorato per organizzare questi festeggiamenti ed è qualcosa che mi porterò dentro per tutta la vita”. Il primo titolo non si dimentica mai e a Quartararo è bastato il quarto posto, con la caduta del rivale Francesco Bagnaia, per salire sul tetto del mondo. Dopo aver condotto una stagione pressoché perfetta.
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