MotoGP 2021 orari TV Barcellona - Marc Marquez: “Non riesco a controllare la moto come vorrei”
MotoGP, diretta TV - Lo spagnolo è solo quindicesimo: soffre fisicamente e tecnicamente, ma è in buona compagnia. La migliore delle Honda non è andata oltre il decimo posto, la RC213V non riesce a fare lavorare le gomme come dovrebbe
Image
MotoGP
Nel venerdì di Barcellona, Marc Marquez si è visto a sprazzi: qualche buon tempo, parziali anche da record, ma si è trattato più che altro di lampi. Per esempio, a inizio FP2 l'otto volte campione del mondo è riuscito a issarsi in prima fila, ma sul finale del turno è stato incapace – o semplicemente non ha cercato con troppa insistenza- il time attack. Il risultato della giornata è un 15esimo posto che fotografa una situazione ancora piuttosto complicata, tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello fisico.
A macchia di leopardo
“Sono andato in pista senza pensare al braccio, ma è vero che in qualche punto del tracciato ho dovuto adattare la posizione, specie alle curve 13 e 14. Ma è vero anche come, al contrario, non ho avuto nessuna limitazione fisica in una frenata violenta come quella della curva 1. Quando ci sono tanti movimenti della moto non posso ancora controllarla bene. Diciamo però che, complessivamente, sto meglio rispetto al venerdì del Mugello”.
Tutti al lavoro con le gomme
Il lavoro sugli pneumatici sarà cruciale per ottenere un buon risultato in gara, ma al momento Honda sembra soffrire più degli avversari (cliccate qui per i risultati delle fp1 e qui per le fp2). “È vero che di solito con poco grip siamo molto veloci, ma le altre marche hanno migliorato, in particolare la Yamaha. Oggi erano loro i più efficaci e non di poco: almeno tre decimi al giro. Qui la potenza non è l’aspetto più importante e si è visto”.
Manca la sensibilità
“In questo momento non sono nelle condizioni per fare un lavoro di grande precisione: vedremo su quale tipo di gomma si muoverà la maggioranza dei piloti e faremo le nostre valutazioni – ha spiegato il 93-. Per quanto riguarda l’anteriore, mi sembra che l’asimmetrica funzioni bene. In generale siamo tutti in una situazione critica - noi piloti Honda- e in questo momento io non sono nella posizione per aiutare a risolvere la questione tecnica”.
Ancora una volta il Cabroncito sottolinea i passi in avanti fatti dagli avversari: “I rivali sono cresciuti, è sicuramente più difficile lottare per la vittoria di quanto non lo fosse nel 2019: è chiaro che è significativo che tutti i piloti stiano soffrendo. Ma la HRC sta lavorando duro”.
Gli orari in tv
Ecco il link per seguire tutte le prove e le gare in televisione, scegliendo tra le diverse opzioni disponibili, tanto sul satellite quanto in chiaro. Attenzione alla domenica, con i nuovi orari e l'inversione tra Moto2 e MotoGP, con la classe di mezzo a chiudere il programma.
La classifica del mondiale
La situazione del campionato della MotoGP: in testa alla classifica piloti c'è Quartararo, davanti a Zarco e Bagnaia, staccati di 24 e 26 punti.
Il calendario della MotoGP
Potete consultare qui tutti gli appuntamenti del motomondiale, giunto al settimo appuntamento
A macchia di leopardo
“Sono andato in pista senza pensare al braccio, ma è vero che in qualche punto del tracciato ho dovuto adattare la posizione, specie alle curve 13 e 14. Ma è vero anche come, al contrario, non ho avuto nessuna limitazione fisica in una frenata violenta come quella della curva 1. Quando ci sono tanti movimenti della moto non posso ancora controllarla bene. Diciamo però che, complessivamente, sto meglio rispetto al venerdì del Mugello”.
Tutti al lavoro con le gomme
Il lavoro sugli pneumatici sarà cruciale per ottenere un buon risultato in gara, ma al momento Honda sembra soffrire più degli avversari (cliccate qui per i risultati delle fp1 e qui per le fp2). “È vero che di solito con poco grip siamo molto veloci, ma le altre marche hanno migliorato, in particolare la Yamaha. Oggi erano loro i più efficaci e non di poco: almeno tre decimi al giro. Qui la potenza non è l’aspetto più importante e si è visto”.
Manca la sensibilità
“In questo momento non sono nelle condizioni per fare un lavoro di grande precisione: vedremo su quale tipo di gomma si muoverà la maggioranza dei piloti e faremo le nostre valutazioni – ha spiegato il 93-. Per quanto riguarda l’anteriore, mi sembra che l’asimmetrica funzioni bene. In generale siamo tutti in una situazione critica - noi piloti Honda- e in questo momento io non sono nella posizione per aiutare a risolvere la questione tecnica”.
Ancora una volta il Cabroncito sottolinea i passi in avanti fatti dagli avversari: “I rivali sono cresciuti, è sicuramente più difficile lottare per la vittoria di quanto non lo fosse nel 2019: è chiaro che è significativo che tutti i piloti stiano soffrendo. Ma la HRC sta lavorando duro”.
Gli orari in tv
Ecco il link per seguire tutte le prove e le gare in televisione, scegliendo tra le diverse opzioni disponibili, tanto sul satellite quanto in chiaro. Attenzione alla domenica, con i nuovi orari e l'inversione tra Moto2 e MotoGP, con la classe di mezzo a chiudere il programma.
La classifica del mondiale
La situazione del campionato della MotoGP: in testa alla classifica piloti c'è Quartararo, davanti a Zarco e Bagnaia, staccati di 24 e 26 punti.
Il calendario della MotoGP
Potete consultare qui tutti gli appuntamenti del motomondiale, giunto al settimo appuntamento
Aggiungi un commento