MotoGP 2021, Mir: “Cambiare moto in gara, un'esperienza pazzesca”
MotoGP news – Il campione del mondo in carica ha ottenuto un buon quarto posto al termine della gara del Red Bull Ring, che gli ha permesso di accorciare il distacco in campionato. Joan Mir ha raccontato com’è andato il primo cambio moto in gara della sua carriera e quali fossero le sue sensazioni in pista
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L’arrivo della pioggia negli ultimi quattro giri della MotoGP al Red Bull Ring ha creato scompiglio e ha riscritto la classifica del Gran Premio. Joan Mir, dopo una partenza non ottima, era sesto quando la pioggia è iniziata a scendere copiosa e ha deciso così di passare dai box per cambiare moto per gli ultimi giri in programma.
Il maiorchino della Suzuki ha raccontato: “Domenica ho completato il mio primo cambio di moto in assoluto in una gara, ed è stata un'esperienza davvero intensa e pazzesca! Stavo cercando di decidere il momento migliore per rientrare ai box, stavo valutando il rischio per la scelta, e poi tutti i miei rivali che mi precedevano hanno deciso di entrare così sono andato con loro. Si è rivelata una buona scelta, perché la pista era subito diventata molto bagnata e scivolosa”.
"Pensavo di poter vincere se fossi rimasto con l'assetto asciutto"
Poi ha affrontato gli ultimi e decisivi giri: “L'ultima parte della gara è stata piuttosto divertente e strana perché credo che nessuno abbia conosciuto i risultati reali fino alla bandiera a scacchi. È stato anche un po' spaventoso perché c'erano piloti ovunque, tutti con gomme diverse, non avevo mai sperimentato nulla di simile prima. Io mi sentivo bene sull'asciutto, ma non avevo la trazione del solito e dovremo analizzare il motivo. Pensavo di poter vincere se fossi rimasto con l'assetto asciutto, ma non sarebbe stata una decisione sensata e sono contento di portare a casa punti decenti e un importante quarto posto. Se fossi rimasto in pista forse avrei potuto lottare per la vittoria, perché Brad (Binder) non era più veloce di noi”. Infatti ora lo troviamo a pari merito con Francesco Bagnaia in campionato, a 47 punti dal leader Fabio Quartararo, con sette gare ancora da disputare.
Il maiorchino della Suzuki ha raccontato: “Domenica ho completato il mio primo cambio di moto in assoluto in una gara, ed è stata un'esperienza davvero intensa e pazzesca! Stavo cercando di decidere il momento migliore per rientrare ai box, stavo valutando il rischio per la scelta, e poi tutti i miei rivali che mi precedevano hanno deciso di entrare così sono andato con loro. Si è rivelata una buona scelta, perché la pista era subito diventata molto bagnata e scivolosa”.
"Pensavo di poter vincere se fossi rimasto con l'assetto asciutto"
Poi ha affrontato gli ultimi e decisivi giri: “L'ultima parte della gara è stata piuttosto divertente e strana perché credo che nessuno abbia conosciuto i risultati reali fino alla bandiera a scacchi. È stato anche un po' spaventoso perché c'erano piloti ovunque, tutti con gomme diverse, non avevo mai sperimentato nulla di simile prima. Io mi sentivo bene sull'asciutto, ma non avevo la trazione del solito e dovremo analizzare il motivo. Pensavo di poter vincere se fossi rimasto con l'assetto asciutto, ma non sarebbe stata una decisione sensata e sono contento di portare a casa punti decenti e un importante quarto posto. Se fossi rimasto in pista forse avrei potuto lottare per la vittoria, perché Brad (Binder) non era più veloce di noi”. Infatti ora lo troviamo a pari merito con Francesco Bagnaia in campionato, a 47 punti dal leader Fabio Quartararo, con sette gare ancora da disputare.
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