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MotoGP 2021, massimo indice di difficoltà al Red Bull Ring per i freni. Orari TV

MotoGP news – I due prossimi appuntamenti si terranno sul circuito austriaco, che richiede un grande impegno degli impianti frenanti. Ecco tutti i retroscena di questa pista, quali sono le frenate più impegnative, quale il tempo in cui i piloti lo passano a frenare
 
"Si raggiungono grandissime velocità"
Dopo la lunga pausa estiva, il Mondiale torna in pista con il primo dei due appuntamenti consecutivi che si terranno al Red Bull Ring. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della top class, la pista austriaca rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5. Solo al Sachsenring i piloti impiegano meno tempo per completare un giro ma il tracciato tedesco è oltre mezzo km più corto e prevede un utilizzo decisamente più contenuto di potenza frenante. A Spielberg infatti si raggiungono grandissime velocità grazie ai lunghi rettilinei che il più delle volte precedono curve secche.

Il focus sulla Pinza GP4
Impiegata in esclusiva in MotoGP, la pinza monoblocco con attacco radiale a 4 pistoni Brembo GP4 è realizzata partendo da un unico blocco di alluminio-litio lavorato dal pieno. Rispetto alla fusione, la lavorazione dal pieno consente di impiegare materiali con migliori caratteristiche meccaniche e maggiore resistenza alle alte temperature.  Oltre ad essere contraddistinta dalla presenza di alette sul corpo esterno, presenta il sistema anti-drag che grazie ad un device a molla riduce fortemente il fenomeno di coppia residua. Inoltre questa pinza amplifica la coppia frenante perché durante l’azione frenante genera una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni.

Valori alle stelle alla prima curva
I freni vengono utilizzati in 7 delle 10 curve. In 4 staccate gli spazi di frenata superano i 200 metri con punte di 250 metri. In ogni giro i piloti utilizzano i freni per 27 secondi, equivalenti al 32 per cento della durata della gara. Merito soprattutto delle prime quattro curve che da sole richiedono un uso dei freni di complessivi 15 secondi.
Delle 7 frenate del Red Bull Ring 4 sono classificate come impegnative per i freni e le altre 3 sono di media difficoltà.  La staccata più dura è alla curva iniziale, a causa dello sforzo richiesto al pilota e all’impianto: per scendere da 303 km/h a 100 km/h in 4,2 secondi servono 6 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freni raggiunge una pressione di 12,8 bar. Nel frattempo le moto percorrono 221 metri durante i quali i piloti sono soggetti a 1,5 g di decelerazione.
Ecco gli orari TV del decimo appuntamento stagionale, che si terrà al Red Bull Ring, in Austria.
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