MotoGP 2021, Martin: “Incredibile quello che ha fatto Binder”
MotoGP news – Jorge Martin ha conquistato un altro podio al Red Bull Ring in una gara condizionata dalla pioggia. Lo spagnolo, che è sempre stato nel gruppo dei primi, ha preso la decisione giusta di cambiare moto sul finale ed è riuscito a tagliare il traguardo in terza posizione
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La pioggia avrebbe dovuto condizionare la prima dei due GP in programma al Red Bull Ring e invece è apparsa nei minuti finali dell’undicesimo Gran Premio stagionale. Negli ultimi tre giri l’asfalto austriaco è diventato insidioso e Jorge Martin, che è sempre stato nel gruppo dei primi, ha cambiato moto passando a quella con assetto bagnato per concludere al meglio la gara.
"Sono al settimo cielo"
La decisione si è rivelata essere quella giusta e ha raccontato: “Sono al settimo cielo, dopo il cambio moto non pensavo di potercela fare a raggiungere il podio. Ero dodicesimo a due giri dalla fine e ho pensato di perdere la possibilità di finire davanti, ma vedevo che tutti erano fermi, non avevano grip e anche per noi, con la gomma da bagnato, era molto difficile. Pensa loro con le slick. Negli ultimi due settori ho passato forse otto piloti, velocemente, non pensavo di essere terzo al traguardo. Incredibile, continuiamo così, sono molto contento”.
Il momento più complicato
Nel corso dei 28 giri ha però vissuto un momento di difficoltà: “Sull’asciutto non è stato facile. Avevamo montato la gomma dura davanti ma quando ero dietro si è scaldata tanto. La pressione è aumentata e non riuscivo a stare con chi mi precedeva. Perdevo l’anteriore in tutte le curve. Poi quando davanti sono scappati e avevo un secondo di ritardo mi sono trovato di nuovo bene e stavo migliorando i miei tempi ed ero pronto a lottare”. Il debuttante spagnolo del team Pramac ha chiuso dietro a Brad Binder, il vincitore, e al compagno di marca Pecco Bagnaia e ha ammesso: “Mi congratulo con Binder perché è incredibile quello che ha fatto”.
Ecco il calendario 2021 della top class e la classifica del campionato.
"Sono al settimo cielo"
La decisione si è rivelata essere quella giusta e ha raccontato: “Sono al settimo cielo, dopo il cambio moto non pensavo di potercela fare a raggiungere il podio. Ero dodicesimo a due giri dalla fine e ho pensato di perdere la possibilità di finire davanti, ma vedevo che tutti erano fermi, non avevano grip e anche per noi, con la gomma da bagnato, era molto difficile. Pensa loro con le slick. Negli ultimi due settori ho passato forse otto piloti, velocemente, non pensavo di essere terzo al traguardo. Incredibile, continuiamo così, sono molto contento”.
Il momento più complicato
Nel corso dei 28 giri ha però vissuto un momento di difficoltà: “Sull’asciutto non è stato facile. Avevamo montato la gomma dura davanti ma quando ero dietro si è scaldata tanto. La pressione è aumentata e non riuscivo a stare con chi mi precedeva. Perdevo l’anteriore in tutte le curve. Poi quando davanti sono scappati e avevo un secondo di ritardo mi sono trovato di nuovo bene e stavo migliorando i miei tempi ed ero pronto a lottare”. Il debuttante spagnolo del team Pramac ha chiuso dietro a Brad Binder, il vincitore, e al compagno di marca Pecco Bagnaia e ha ammesso: “Mi congratulo con Binder perché è incredibile quello che ha fatto”.
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