MotoGP 2020 Yamaha, Jarvis: “Mi aspetto di essere più vicino ai rivali”
MotoGP news – La casa di Iwata sta lavorando con l’obiettivo di affidare ai suoi piloti una M1 nuovamente competitiva su tutte le piste. Lin Jarvis è fiducioso di poter lottare con Honda e Ducati per il titolo ed è convinto di avere la miglior squadra possibile
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"Abbiamo imparato dai nostri errori"
C’è ottimismo in Yamaha per la stagione MotoGP che sta per iniziare, la casa di Iwata punta a tornare a lottare per il titolo e gli avversari da battere come sempre sono la Honda di Marc Marquez e la Ducati di Andrea Dovizioso. Questo almeno è il pensiero di Lin Jarvis, team manager Yamaha: “Abbiamo davvero buone idee. Al termine del test di Valencia mi sono reso conto che ci sono molti volti nuovi in squadra. Ci sono nuovi ingegneri e credo davvero che siamo sulla strada giusta. Siamo riusciti a “correggere” i nostri errori fatti in passato”. Un passo avanti da questo punto di vista è stato fatto, ma ora bisognerà vedere se si registrerà uno step importante anche in gara eliminando definitivamente i problemi di aderenza al posteriore e aumentando la velocità di punta il rettilineo, senza perdere la buona agilità nei cambi di direzione e in generale la maneggevolezza che caratterizzano da sempre la M1. Tutto questo lo si potrà scoprire nel test di Sepang, in programma dal 7 al 9 febbraio in Malesia, e Jarvis ha aggiunto: “Mi aspetto di vedere un progresso in termini di velocità e di potenza e di vedere gli avversari più vicini. Abbiamo ottimi piloti e la squadra migliore possibile”. Nel 2020 saranno quattro le moto ufficiali, due affidate a Maverick Vinales e Valentino Rossi, e le altre al team Petronas SRT con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. La nuova M1 sarà presentata il 6 febbraio, proprio alla vigilia del primo test stagionale, quest’anno l’attesa è tanta, considerando anche l’ottimo finale di stagione 2019 fatto da Vinales.
C’è ottimismo in Yamaha per la stagione MotoGP che sta per iniziare, la casa di Iwata punta a tornare a lottare per il titolo e gli avversari da battere come sempre sono la Honda di Marc Marquez e la Ducati di Andrea Dovizioso. Questo almeno è il pensiero di Lin Jarvis, team manager Yamaha: “Abbiamo davvero buone idee. Al termine del test di Valencia mi sono reso conto che ci sono molti volti nuovi in squadra. Ci sono nuovi ingegneri e credo davvero che siamo sulla strada giusta. Siamo riusciti a “correggere” i nostri errori fatti in passato”. Un passo avanti da questo punto di vista è stato fatto, ma ora bisognerà vedere se si registrerà uno step importante anche in gara eliminando definitivamente i problemi di aderenza al posteriore e aumentando la velocità di punta il rettilineo, senza perdere la buona agilità nei cambi di direzione e in generale la maneggevolezza che caratterizzano da sempre la M1. Tutto questo lo si potrà scoprire nel test di Sepang, in programma dal 7 al 9 febbraio in Malesia, e Jarvis ha aggiunto: “Mi aspetto di vedere un progresso in termini di velocità e di potenza e di vedere gli avversari più vicini. Abbiamo ottimi piloti e la squadra migliore possibile”. Nel 2020 saranno quattro le moto ufficiali, due affidate a Maverick Vinales e Valentino Rossi, e le altre al team Petronas SRT con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. La nuova M1 sarà presentata il 6 febbraio, proprio alla vigilia del primo test stagionale, quest’anno l’attesa è tanta, considerando anche l’ottimo finale di stagione 2019 fatto da Vinales.
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