MotoGP 2020, Vinales: “Spero che Valentino Rossi resti in Yamaha”
MotoGP news – Lo spagnolo a inizio stagione era pronto per sfidare Marc Marquez nella corsa al titolo, ma ora l’obiettivo è rimandato. Maverick ha spiegato quanto conta per lui Valentino Rossi e anche di essere stato parecchio tentato dalle offerte di Ducati
Image
MotoGP
"Congelare lo sviluppo, scelta molto corretta"
Nessun volo da prendere, nessun circuito da studiare, né una telemetria da guardare. I piloti di MotoGP sono costretti a stare a casa a causa della pandemia e Maverick Vinales ha raccontato ai microfoni di Sky Sport: “Sto trascorrendo la quarantena ad Andorra, qui per me è comodo perché ho tutte le mia attrezzature per allenarmi. A volte mi sveglio tardi, e poi trascorro il tempo tra bici e playstation”. La stagione non è proprio iniziata e lo spagnolo ricorda: “Eravamo pronti al massimo per l’inizio della stagione in Qatar, avevamo fatto bene nei test, sia nel giro secco sia nel passo gara. Dovremo continuare così quando riprenderemo a correre. Personalmente penso sia stata una fortuna lo stop del Mondiale, perché mi sono infortunato in motocross, adesso ho molto tempo per prepararmi e tornare in forma prima della ripresa. Non sono favorevole alle gare a porte chiuse, noi dobbiamo tutto ai tifosi, corriamo per loro. Però se dobbiamo correre a porte chiuse, va bene, l’importante è fare le gare. Congelare lo sviluppo è stata una scelta molto corretta, mentre in Italia è tutto bloccato, in Giappone possono continuare a lavorare: questo non mi sembra giusto”.
Dal prossimo anno il suo compagno di squadra non sarà più Valentino Rossi, ma al suo posto ci sarà Fabio Quartararo. Sul pesarese ha detto: “Rossi è il mio idolo sin da quando ero piccolo, lo vedo correre da quando ho tre anni, per me è una motivazione extra essere in pista con lui, è una sensazione bellissima. Non ho parlato con Yamaha su come sarà la situazione l’anno prossimo, io spero che Valentino continui in Yamaha, lui è un pilota importante che porta tante informazioni utili. Da lui ho imparato tante cose, quello che sicuramente mi resterà è la sua capacità di avere sempre il sorriso, a prescindere che arrivi primo o settimo”. L’obiettivo per la stagione 2020, quando inizierà, è chiaro: “Battere Marquez e tutto il team deve essere al 100%. I tecnici dal Giappone hanno fatto un grande lavoro, la nostra moto oggi è molto più competitiva rispetto al passato. A me piace questa Yamaha e mi piace questo team con Esteban Garcia. L’anno scorso ho avuto diversi problemi, ho provato a migliorare soprattutto la partenza, è importante partire bene per restare davanti dopo le prime curve: stiamo facendo passi avanti, con la nuova Yamaha riusciremo a fare molto bene”. A inizio anno però Vinales era stato tentato da Ducati: “Ho un rapporto molto buono con Davide Tardozzi, è stato difficile scegliere tra Ducati e Yamaha. Alla fine però ho scelto Yamaha perché voglio provare a vincere il titolo, non so se avrei avuto l’opportunità di farlo lontano da Yamaha. La Ducati per il mio stile di guida va bene: è una moto molto bella, anche grazie alla sua aerodinamica. Ma anche la nostra Yamaha è molto bella”.
Nessun volo da prendere, nessun circuito da studiare, né una telemetria da guardare. I piloti di MotoGP sono costretti a stare a casa a causa della pandemia e Maverick Vinales ha raccontato ai microfoni di Sky Sport: “Sto trascorrendo la quarantena ad Andorra, qui per me è comodo perché ho tutte le mia attrezzature per allenarmi. A volte mi sveglio tardi, e poi trascorro il tempo tra bici e playstation”. La stagione non è proprio iniziata e lo spagnolo ricorda: “Eravamo pronti al massimo per l’inizio della stagione in Qatar, avevamo fatto bene nei test, sia nel giro secco sia nel passo gara. Dovremo continuare così quando riprenderemo a correre. Personalmente penso sia stata una fortuna lo stop del Mondiale, perché mi sono infortunato in motocross, adesso ho molto tempo per prepararmi e tornare in forma prima della ripresa. Non sono favorevole alle gare a porte chiuse, noi dobbiamo tutto ai tifosi, corriamo per loro. Però se dobbiamo correre a porte chiuse, va bene, l’importante è fare le gare. Congelare lo sviluppo è stata una scelta molto corretta, mentre in Italia è tutto bloccato, in Giappone possono continuare a lavorare: questo non mi sembra giusto”.
Dal prossimo anno il suo compagno di squadra non sarà più Valentino Rossi, ma al suo posto ci sarà Fabio Quartararo. Sul pesarese ha detto: “Rossi è il mio idolo sin da quando ero piccolo, lo vedo correre da quando ho tre anni, per me è una motivazione extra essere in pista con lui, è una sensazione bellissima. Non ho parlato con Yamaha su come sarà la situazione l’anno prossimo, io spero che Valentino continui in Yamaha, lui è un pilota importante che porta tante informazioni utili. Da lui ho imparato tante cose, quello che sicuramente mi resterà è la sua capacità di avere sempre il sorriso, a prescindere che arrivi primo o settimo”. L’obiettivo per la stagione 2020, quando inizierà, è chiaro: “Battere Marquez e tutto il team deve essere al 100%. I tecnici dal Giappone hanno fatto un grande lavoro, la nostra moto oggi è molto più competitiva rispetto al passato. A me piace questa Yamaha e mi piace questo team con Esteban Garcia. L’anno scorso ho avuto diversi problemi, ho provato a migliorare soprattutto la partenza, è importante partire bene per restare davanti dopo le prime curve: stiamo facendo passi avanti, con la nuova Yamaha riusciremo a fare molto bene”. A inizio anno però Vinales era stato tentato da Ducati: “Ho un rapporto molto buono con Davide Tardozzi, è stato difficile scegliere tra Ducati e Yamaha. Alla fine però ho scelto Yamaha perché voglio provare a vincere il titolo, non so se avrei avuto l’opportunità di farlo lontano da Yamaha. La Ducati per il mio stile di guida va bene: è una moto molto bella, anche grazie alla sua aerodinamica. Ma anche la nostra Yamaha è molto bella”.
Foto e immagini
Aggiungi un commento