MotoGP 2020, team SRT: “Valentino Rossi può continuare a correre solo con noi”
MotoGP news – Da settimane si attende l'annuncio dell’accordo tra Valentino Rossi e il team Petronas SRT. Il manager Razan Razali ha fatto il punto sulla situazione, l'accordo si farà ma il Dottore non potrà dettare tutte le condizioni e dovrà rinunciare a qualcosa
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"Non ha altra scelta"
A sostituire Fabio Quartararo nel team Petronas SRT nel 2021 sarà al 90% Valentino Rossi, ma le due parti devono ancora iniziare a parlare tra loro per trovare un accordo. Il team manager Razan Razali ha spiegato la così situazione: “Inizialmente l’arrivo di Rossi nel nostro team non si adattava al nostro progetto, crediamo davvero in quello che abbiamo fatto con Fabio, ma quello di quest’anno non è un campionato normale. La decisione di Rossi dipendeva dai suoi risultati nelle prime cinque o sei gare. Allo stesso tempo considerare l’idea di prendere un pilota dalla Moto2, senza averlo visto correre quest’anno, è un rischio grosso. Per questo la proposta di Rossi è diventata qualcosa di importante”.“Essendo fuori dal team ufficiale, non può puntare a nessun altro team ufficiale quest’anno. Non ha altra scelta. L’unica cosa negativa è la sua età, ma è comunque in forma e si allena molto”. Del resto ha quasi il doppio dell’età di Quartararo, un dato decisamente importante. Le due parti dovranno parlare poi dei dettagli tecnici e Razali ha ammesso: “Non potrà venire da noi con tutta la sua squadra. Al massimo potrà venire con uno o due ragazzi, e poi dovrà lavorare con il resto della nostra struttura”. Questo potrebbe essere un tema importante, dato che Rossi ha un team suo e sarà difficile per lui rinunciare alle persone con cui lavora da tanto tempo.
A sostituire Fabio Quartararo nel team Petronas SRT nel 2021 sarà al 90% Valentino Rossi, ma le due parti devono ancora iniziare a parlare tra loro per trovare un accordo. Il team manager Razan Razali ha spiegato la così situazione: “Inizialmente l’arrivo di Rossi nel nostro team non si adattava al nostro progetto, crediamo davvero in quello che abbiamo fatto con Fabio, ma quello di quest’anno non è un campionato normale. La decisione di Rossi dipendeva dai suoi risultati nelle prime cinque o sei gare. Allo stesso tempo considerare l’idea di prendere un pilota dalla Moto2, senza averlo visto correre quest’anno, è un rischio grosso. Per questo la proposta di Rossi è diventata qualcosa di importante”.“Essendo fuori dal team ufficiale, non può puntare a nessun altro team ufficiale quest’anno. Non ha altra scelta. L’unica cosa negativa è la sua età, ma è comunque in forma e si allena molto”. Del resto ha quasi il doppio dell’età di Quartararo, un dato decisamente importante. Le due parti dovranno parlare poi dei dettagli tecnici e Razali ha ammesso: “Non potrà venire da noi con tutta la sua squadra. Al massimo potrà venire con uno o due ragazzi, e poi dovrà lavorare con il resto della nostra struttura”. Questo potrebbe essere un tema importante, dato che Rossi ha un team suo e sarà difficile per lui rinunciare alle persone con cui lavora da tanto tempo.
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