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MotoGP 2020, Roberts: “Mi ha lusingato la chiamata di Aprilia”

MotoGP news – Nella stagione appena conclusa uno dei piloti che si è messo in mostra è stato l’americano Joe Roberts, che nel corso dell’ultimo Gran Premio ha avuto anche una trattativa con Aprilia per saltare nella top class nel 2021. L’americano ha spiegato le sue ragioni e ora punta al titolo nel team Italtrans Racing in Moto2
"Non voglio arrivare in MotoGP solo per il mio passaporto"
A seguito della pesante squalifica data ad Andrea Iannone per il caso di positività al doping, Aprilia è dovuta correre ai ripari negli ultimi due appuntamenti della stagione per completare la squadra che avrebbe schierato nel 2021. Confermato Aleix Espargaro, chi sarebbe stato al suo fianco nel box? La Casa di Noale si è così guardata in giro e ha puntato gli occhi su alcuni piloti di Moto2, ma con uno, Joe Roberts, la trattativa sembrava davvero ben avviata. Invece all’ultimo l’americano ha optato per restare in Moto2 e onorare il contratto già firmato con il team Italtrans Racing, tra l’altro campione del mondo 2020 con Enea Bastianini. Il 23enne quest’anno si è messo davvero in mostra fin dalla prima prova, in Qatar, dove aveva conquistato la pole position, e ha conquistato il suo primo podio iridato a Brno, con il terzo posto. Con il settimo posto ottenuto nella classifica mondiale ha dimostrato una crescita importante ed è pronto ora a fare grandi cose.
Al sito americano Cycle News Roberts ha dichiarato: “Mi ha lusingato ricevere la chiamata di Aprilia. Sarei stato veloce, ma voglio vincere il titolo in Moto2 e quella di Italtrans è la squadra migliore per farlo”. Roberts non svaluta comunque la Casa veneta: “Mi piace l’atmosfera, c’è un bel clima e non voglio arrivare in MotoGP solo per il mio passaporto, ma perché me lo merito”. Davanti a queste parole Aprilia ha così deciso di confermare i due collaudatori Bradley Smith e Lorenzo Savadori e uno dei due verrà più avanti ufficializzato come pilota 2021 di MotoGP.
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