MotoGP 2020, Rivola: “Il caso Iannone va analizzato sui numeri, non con il gossip”
MotoGP news – Al termine della tre giorni di test a Sepang ha parlato l’amministratore delegato di Aprilia Racing Massimo Rivola, che ha parlato del caso doping di Andrea Iannone e della nuova RS-GP. L’ex Ferrari è cautamente ottimista di rivedere presto il pilota in pista e ha assicurato: “La nuova moto gli piacerà”
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"Andrea ci manca tantissimo"
Nella tre giorni di test appena disputata a Sepang mancava in pista Andrea Iannone, fermato dalla positività al doping lo scorso dicembre e ancora squalificato dalla FIM. Il 4 febbraio c’è stata l’udienza e a breve si attende la decisione da parte della Federazione, nel mentre l’amministratore delegato di Aprilia Racing Massimo Rivola ha dichiarato al sito ufficiale di Sky Sport: “Il fatto che la FIM si sia presa del tempo per decidere la vedo come una cosa positiva. Probabilmente non era pronta per un esame così accurato. La scienza dice che il test del capello è quello più preciso. Una volta presentato quello, doveva essere già finito tutto. Il regolamento Wada parla di esami delle urine, certo, ma se ne arriva uno più specifico negativo non vedo perché la FIM debba eventualmente dare una punizione lunga”. Durante l’udienza il pubblico ministero del processo ha puntato il dito contro Iannone, reo di aver preso anabolizzanti per usi estetici, mostrando circa venti foto di selfie e del pilota a torso nudo. Rivola ha risposto dicendo: “Vanno analizzati i numeri, non i gossip o le foto su Instagram. Andrea ci manca tantissimo, non vediamo l’ora che ritorni. Questa Aprilia è stata fatta seguendo le sue indicazioni e penso proprio che gli piacerà”. Infine, due battute sulla nuova RS-GP 2020: “La moto sembra nata bene, ha solo bisogno di trovare affidabilità e un po’ di sviluppo. P stata rivista a partire dall’aerodinamica, che ha guidato la ciclistica. E poi il fatto che il motore sia differente ha a sua volta influito sulla stessa ciclistica. Ci sarà tanto lavoro da fare sull’elettronica”.
Nella tre giorni di test appena disputata a Sepang mancava in pista Andrea Iannone, fermato dalla positività al doping lo scorso dicembre e ancora squalificato dalla FIM. Il 4 febbraio c’è stata l’udienza e a breve si attende la decisione da parte della Federazione, nel mentre l’amministratore delegato di Aprilia Racing Massimo Rivola ha dichiarato al sito ufficiale di Sky Sport: “Il fatto che la FIM si sia presa del tempo per decidere la vedo come una cosa positiva. Probabilmente non era pronta per un esame così accurato. La scienza dice che il test del capello è quello più preciso. Una volta presentato quello, doveva essere già finito tutto. Il regolamento Wada parla di esami delle urine, certo, ma se ne arriva uno più specifico negativo non vedo perché la FIM debba eventualmente dare una punizione lunga”. Durante l’udienza il pubblico ministero del processo ha puntato il dito contro Iannone, reo di aver preso anabolizzanti per usi estetici, mostrando circa venti foto di selfie e del pilota a torso nudo. Rivola ha risposto dicendo: “Vanno analizzati i numeri, non i gossip o le foto su Instagram. Andrea ci manca tantissimo, non vediamo l’ora che ritorni. Questa Aprilia è stata fatta seguendo le sue indicazioni e penso proprio che gli piacerà”. Infine, due battute sulla nuova RS-GP 2020: “La moto sembra nata bene, ha solo bisogno di trovare affidabilità e un po’ di sviluppo. P stata rivista a partire dall’aerodinamica, che ha guidato la ciclistica. E poi il fatto che il motore sia differente ha a sua volta influito sulla stessa ciclistica. Ci sarà tanto lavoro da fare sull’elettronica”.
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