MotoGP 2020, Razali: “Valentino Rossi con noi per il suo entusiasmo di correre”
MotoGP news - Dopo l'annuncio della firma tra il team Petronas e Valentino Rossi, il team principal Razan Razali ha raccontato com'è andata la trattativa con il nove volte campione del mondo e come mai è stata così lunga. Nel frattempo da Yamaha Lin Jarvis ha spiegato perché Franco Morbidelli il prossimo anno continuerà a non avere la moto ufficiale
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La nuova coppia
Durante il Gran Premio di Barcellona è stata finalmente annunciata la firma tra il team Petronas e Valentino Rossi e il team principal Razlan Razali, intervistato da The Race, ha confermato che con il pesarese arriveranno nel team anche il capotecnico David Muñoz, il telemetrista Matteo Flamigni e il coach Idalio Gavira. Il malese ha spiegato: “All’inizio avevamo una condizione secondo cui volevamo creare la minore alterazione possibile nella struttura che abbiamo creato. Quando finalmente abbiamo visto la luce alla fine del tunnel Yamaha ha preparato i contratti. Dopo Misano 2 abbiamo lavorato duro e abbiamo chiuso il contratto. È molto lungo, quattro volte più dettagliato di quello di un pilota normale”. E sull’arrivo di Rossi ha detto: “Non è corretto pensare che abbiamo preso Valentino per la sua popolarità, ma l’abbiamo voluto con noi per l’entusiasmo che ha ancora di correre, il suo desiderio di essere competitivo e provare a vincere gare. Faremo tutto il possibile per aiutarlo in questo e lo ringraziamo per aver deposto in noi la sua fiducia. Non è facile cambiare dal team ufficiale al nostro”.
Il Dottore avrà come compagno di squadra il suo allievo nella VR46 Riders Academy Franco Morbidelli, che sarà l’unico dei quattro piloti Yamaha a non disporre della M1 ufficiale. A dirlo è stato il direttore generale di Yamaha Lin Jarvis, a Speedweek: “Non sarà possibile per ragioni logistiche, ma Franco avrà comunque una moto buona e che sarà competitiva”. Bisogna ricordare inoltre che nel 2021, causa Coronavirus, lo sviluppo dei motori sarà bloccato per tutti tranne per Aprilia.
Durante il Gran Premio di Barcellona è stata finalmente annunciata la firma tra il team Petronas e Valentino Rossi e il team principal Razlan Razali, intervistato da The Race, ha confermato che con il pesarese arriveranno nel team anche il capotecnico David Muñoz, il telemetrista Matteo Flamigni e il coach Idalio Gavira. Il malese ha spiegato: “All’inizio avevamo una condizione secondo cui volevamo creare la minore alterazione possibile nella struttura che abbiamo creato. Quando finalmente abbiamo visto la luce alla fine del tunnel Yamaha ha preparato i contratti. Dopo Misano 2 abbiamo lavorato duro e abbiamo chiuso il contratto. È molto lungo, quattro volte più dettagliato di quello di un pilota normale”. E sull’arrivo di Rossi ha detto: “Non è corretto pensare che abbiamo preso Valentino per la sua popolarità, ma l’abbiamo voluto con noi per l’entusiasmo che ha ancora di correre, il suo desiderio di essere competitivo e provare a vincere gare. Faremo tutto il possibile per aiutarlo in questo e lo ringraziamo per aver deposto in noi la sua fiducia. Non è facile cambiare dal team ufficiale al nostro”.
Il Dottore avrà come compagno di squadra il suo allievo nella VR46 Riders Academy Franco Morbidelli, che sarà l’unico dei quattro piloti Yamaha a non disporre della M1 ufficiale. A dirlo è stato il direttore generale di Yamaha Lin Jarvis, a Speedweek: “Non sarà possibile per ragioni logistiche, ma Franco avrà comunque una moto buona e che sarà competitiva”. Bisogna ricordare inoltre che nel 2021, causa Coronavirus, lo sviluppo dei motori sarà bloccato per tutti tranne per Aprilia.
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