Salta al contenuto principale

MotoGP 2020, Puig: “Non so se correremo con la moto del 2019, del 2020 e del 2021”

MotoGP news – Honda e Marc Marquez sono in difficoltà. Questo, almeno, è quanto emerso dal test pre-stagionale svolto in Qatar, con lo spagnolo che non è al top della sua forma fisica e non è contento della RC213V versione 2020. Nonostante il tanto lavoro ai box, Alberto Puig ha ammesso che non è ancora stata trovata una soluzione in vista della stagione
"Non siamo felici"
Honda non ha svolto i test del Qatar come avrebbe voluto, da protagonista, e al termine del lavoro ne ha parlato il team manager del team Repsol Honda, Alberto Puig. Marc Marquez ha chiuso la terza giornata al settimo posto, dopo aver svolto delle comparative tra la RC213V del 2019 e quella del 2020 e il manager ha spiegato: “Non abbiamo la soluzione ai nostri problemi. In questo momento non siamo a posto, è chiaro. Stiamo provando cose dello scorso anno, ma anche alcune cose di due o tre anni fa. Stiamo cercando di migliorare il più possibile una situazione che al momento non ci rende felici. Purtroppo non abbiamo molto tempo dalla nostra, ma ci provreremo fino all’ultimo minuto. Chiaramente è una situazione difficile, ma risolvere i problemi fa parte del nostro lavoro e lo faremo anche adesso”. Tutto è ancora piuttosto incerto, anche con quale moto Marc prenderà pare al campionato: “Non so se correremo con quella del 2019, del 2020 o su quella del 2021 su cui pensavamo di lavorare. Questo lo sa Honda, non io. La moto del 2020 è più veloce, su questo non c’è dubbio, ma questo a volte non basta. Dobbiamo provare tutto perché a volte si tratta solo di trovare la combinazione adeguata tra gli elementi. A questo si aggiunge che Marc non è a posto fisicamente, ma questo lo sapevamo già”. L’ultimo commento è stato sulle nuove gomme Michelin: “Hanno più aderenza e questo era quello che tutti avevamo chiesto. Forse averne troppa può convertirsi in un problema, ma credo che sia stato fatto un ottimo lavoro. Adesso tocca a noi adattarci”.
 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento