MotoGP 2020, Mir: “Marquez si è infortunato: un suo errore”
MotoGP news – Joan Mir è campione del mondo 2020 e a tutti coloro che provano a sminuire questo risultato, sostenendo che in pista è mancato il confronto con Marc Marquez, il maiorchino risponde ricordando quanto successo all'otto volte iridato alla sua prima stagione
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"Abbiamo sfruttato la costanza e l'equilibrio della moto"
Il Gran Premio di Valencia ha incoronato Joan Mir campione del mondo 2020 al termine di una stagione in cui il grande assente è stato Marc Marquez. Intervistato da Marca.com ha dichiarato: “Marc non era assente, quest'anno ha corso e si è infortunato alla prima gara, non è stato rapito. È stato assente a causa di un suo errore, come è successo al suo primo anno in MotoGP quando Pedrosa e Lorenzo si sono infortunati. Per questo vuol dire che il primo titolo di Marc ha meno valore? Al contrario, gli do più valore perché l’ha conquistato subito al primo anno. Vediamo chi lo svaluta. Sicuramente le persone che pensano questo di Marc non ne sanno molto di moto”.
Mir rischiava di essere il primo pilota a diventare campione del mondo di MotoGP senza aver vinto una gara, ma il successo è arrivato proprio la settimana prima del titolo. Il maiorchino a proposito ha detto: “Ce l’ho fatta. È il mio secondo anno nella categoria e per qualche motivo la Suzuki quest'anno non è quella che ha vinto più volte. Ma abbiamo sfruttato la costanza e l'equilibrio della moto, e questo ci ha permesso di raggiungere il titolo”. E pensare che la sua stagione era iniziata in salita, con uno zero: “Dall’Austria abbiamo iniziato a ottenere buoni risultati e da quel momento ho iniziato ad essere molto competitivo. Man mano ho consolidato la mia presenza nelle prime posizioni”. Fino a diventare campione del mondo di quest'annata così strana, dove finora ci sono stati otto vincitori diversi nelle tredici gare andate in scena, riportando così Suzuki sul tetto del mondo.
Ecco gli orari diretta TV su Sky, Dazn e su TV8 del GP di Portimao. Guardate il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
Il Gran Premio di Valencia ha incoronato Joan Mir campione del mondo 2020 al termine di una stagione in cui il grande assente è stato Marc Marquez. Intervistato da Marca.com ha dichiarato: “Marc non era assente, quest'anno ha corso e si è infortunato alla prima gara, non è stato rapito. È stato assente a causa di un suo errore, come è successo al suo primo anno in MotoGP quando Pedrosa e Lorenzo si sono infortunati. Per questo vuol dire che il primo titolo di Marc ha meno valore? Al contrario, gli do più valore perché l’ha conquistato subito al primo anno. Vediamo chi lo svaluta. Sicuramente le persone che pensano questo di Marc non ne sanno molto di moto”.
Mir rischiava di essere il primo pilota a diventare campione del mondo di MotoGP senza aver vinto una gara, ma il successo è arrivato proprio la settimana prima del titolo. Il maiorchino a proposito ha detto: “Ce l’ho fatta. È il mio secondo anno nella categoria e per qualche motivo la Suzuki quest'anno non è quella che ha vinto più volte. Ma abbiamo sfruttato la costanza e l'equilibrio della moto, e questo ci ha permesso di raggiungere il titolo”. E pensare che la sua stagione era iniziata in salita, con uno zero: “Dall’Austria abbiamo iniziato a ottenere buoni risultati e da quel momento ho iniziato ad essere molto competitivo. Man mano ho consolidato la mia presenza nelle prime posizioni”. Fino a diventare campione del mondo di quest'annata così strana, dove finora ci sono stati otto vincitori diversi nelle tredici gare andate in scena, riportando così Suzuki sul tetto del mondo.
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