MotoGP 2020, Michy: “Il coronavirus comanda”
MotoGP news – Al momento non è ancora stato cancellato il GP di Francia, in programma il 17 maggio, ma il promotore del GP Claude Michy non è certo che quest’anno potrà essere disputato
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MotoGP
Appuntamento transalpino
Secondo il calendario ufficiale di MotoGP la prima gara sarebbe in programma per il 3 maggio, a Jerez, ma con molta probabilità l’appuntamento salterà dal momento che il circuito è stato chiuso. Anche l’appuntamento successivo, in Francia, il 17 maggio è ormai in forse e al sito francese L’Equipe il promotore del GP, Claude Michy, ha dichiarato: “La 24 Ore di Le Mans è stata rinviata da metà giugno al 19 e 20 settembre 2020, è difficile immaginare che il GP di Francia si svolgerà a metà maggio come previsto. Ho parlato prima al telefono con Carmelo Ezpeleta (capo di Dorna) e l'unica conclusione di questo cambiamento è che il virus comanda. Mi dispiace dirlo. Decideremo nella prima settimana di aprile a seconda della situazione sanitaria che ci sarà, cosa sarà meglio fare. Non ha senso affrettarsi. Il motociclismo è uno sport mondiale e per organizzare un GP è necessario che tutti i partecipanti e le squadre possano muoversi. Il pubblico deve anche poter accedere al circuito”. I francesi non sembrano intenzionati a considerare l’opzione del GP a porte chiuse: “Un Gran Premio è una celebrazione. Se le partite di calcio si svolgono a porte chiuse, è soprattutto una questione legata ai diritti della televisione. Senza diritti televisivi, non c’è più calcio professionistico. Non ci sarà nessun GP di moto senza pubblico”. Guardando il calendario, al momento ci sono alcune date possibili: “Il fine settimana del 14 giugno è libero, dato che la 24 Ore di Le Mans è stata spostata. Chiaramente solo se la situazione sanitaria lo consentirà ovviamente. Altrimenti andando avanti sarà difficile, perché gli unici weekend che abbiamo liberi coincidono già con altri GP che sono stati posticipati. L’importante è che il campionato si svolga. Con 10 o 11 gare solo se necessario. Il futuro di questa competizione e delle scuderie dipende da questo. Se vogliamo avere un campionato nel 2021, ce ne deve essere uno nel 2020. Anche con meno gare”.
Secondo il calendario ufficiale di MotoGP la prima gara sarebbe in programma per il 3 maggio, a Jerez, ma con molta probabilità l’appuntamento salterà dal momento che il circuito è stato chiuso. Anche l’appuntamento successivo, in Francia, il 17 maggio è ormai in forse e al sito francese L’Equipe il promotore del GP, Claude Michy, ha dichiarato: “La 24 Ore di Le Mans è stata rinviata da metà giugno al 19 e 20 settembre 2020, è difficile immaginare che il GP di Francia si svolgerà a metà maggio come previsto. Ho parlato prima al telefono con Carmelo Ezpeleta (capo di Dorna) e l'unica conclusione di questo cambiamento è che il virus comanda. Mi dispiace dirlo. Decideremo nella prima settimana di aprile a seconda della situazione sanitaria che ci sarà, cosa sarà meglio fare. Non ha senso affrettarsi. Il motociclismo è uno sport mondiale e per organizzare un GP è necessario che tutti i partecipanti e le squadre possano muoversi. Il pubblico deve anche poter accedere al circuito”. I francesi non sembrano intenzionati a considerare l’opzione del GP a porte chiuse: “Un Gran Premio è una celebrazione. Se le partite di calcio si svolgono a porte chiuse, è soprattutto una questione legata ai diritti della televisione. Senza diritti televisivi, non c’è più calcio professionistico. Non ci sarà nessun GP di moto senza pubblico”. Guardando il calendario, al momento ci sono alcune date possibili: “Il fine settimana del 14 giugno è libero, dato che la 24 Ore di Le Mans è stata spostata. Chiaramente solo se la situazione sanitaria lo consentirà ovviamente. Altrimenti andando avanti sarà difficile, perché gli unici weekend che abbiamo liberi coincidono già con altri GP che sono stati posticipati. L’importante è che il campionato si svolga. Con 10 o 11 gare solo se necessario. Il futuro di questa competizione e delle scuderie dipende da questo. Se vogliamo avere un campionato nel 2021, ce ne deve essere uno nel 2020. Anche con meno gare”.
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