MotoGP 2020 - Coronavirus, il GP in Thailandia si farà
MotoGP news – L'epidemia di Coronavirus non fermerà il Gran Premio della Thailandia in programma domenica 22 marzo. Lo ha annunciato Dorna, dopo aver ottenuto rassicurazioni dal governo thailandese sulla situazione sanitaria del paese
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Il Gran Premio della Thailandia quest’anno è in programma a marzo e non più a ottobre, come seconda tappa del calendario del Motomondiale, ma era in dubbio a causa dell'epidemia di Coronavirus che ha colpito la Cina, e che ha visto un certo numero di infettati anche in Thailandia. Oggi è arrivata la conferma che il GP si svolgerà regolarmente, a comunicarlo congiuntamente FIM, IRTA e Dorna che avevano chiesto rassicurazioni al governo tailandese: “Dopo essersi consultato con il Dipartimento per il controllo delle malattie del Ministero della Sanità Pubblica, l'autorità sportiva tailandese ha comunicato ufficialmente, a nome del Governo, che non vi sono grandi rischi, i pazienti contagiati sono in cura e sono state messe in campo rigorose misure preventive. Inoltre proprio in Thailandia si registra il più alto tasso di persone completamente guarite in tutto il mondo”. Una rassicurazione relativa "non ci sono grandi rischi", ma sufficiente per Dorna per confermare l’appuntamento al Chang International Circuit, nella regione di Buriram, domenica 22 marzo. La MotoGP sarà nuovamente impegnata sul fronte asiatico nel mese di ottobre (per la tripletta asiatica in Giappone, Australia e Malesia), mentre la Formula 1 ha dovuto posticipare il Gran Premio della Cina, e ora è anche in dubbio il GP del Vietnam, in programma il 5 aprile.
Il Gran Premio della Thailandia quest’anno è in programma a marzo e non più a ottobre, come seconda tappa del calendario del Motomondiale, ma era in dubbio a causa dell'epidemia di Coronavirus che ha colpito la Cina, e che ha visto un certo numero di infettati anche in Thailandia. Oggi è arrivata la conferma che il GP si svolgerà regolarmente, a comunicarlo congiuntamente FIM, IRTA e Dorna che avevano chiesto rassicurazioni al governo tailandese: “Dopo essersi consultato con il Dipartimento per il controllo delle malattie del Ministero della Sanità Pubblica, l'autorità sportiva tailandese ha comunicato ufficialmente, a nome del Governo, che non vi sono grandi rischi, i pazienti contagiati sono in cura e sono state messe in campo rigorose misure preventive. Inoltre proprio in Thailandia si registra il più alto tasso di persone completamente guarite in tutto il mondo”. Una rassicurazione relativa "non ci sono grandi rischi", ma sufficiente per Dorna per confermare l’appuntamento al Chang International Circuit, nella regione di Buriram, domenica 22 marzo. La MotoGP sarà nuovamente impegnata sul fronte asiatico nel mese di ottobre (per la tripletta asiatica in Giappone, Australia e Malesia), mentre la Formula 1 ha dovuto posticipare il Gran Premio della Cina, e ora è anche in dubbio il GP del Vietnam, in programma il 5 aprile.
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