MotoGP 2020 Austria. Spielberg impegnativo per i freni. Orari TV
MotoGP News – Con Barcellona, la pista austriaca è una tra le più difficili dell’intero calendario per gli impianti frenanti e a dirlo sono i tecnici Brembo che lavorano con tutti i piloti della griglia. Ecco quanto tempo frenano i piloti in un giro al Red Bull Ring, quali sono le frenate più impegnative e com’è stata sviluppata la pompa a pollice
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MotoGP
Quanto si frena in Austria?
Il quarto appuntamento della MotoGP si terrà questo fine settimana al Red Bull Ring, in Austria, un circuito altamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, eguagliato solo dalla pista di Barcellona. A dirlo sono i tecnici Brembo, che lavorano con tutti i piloti della top class.
In ogni giro del Red Bull Ring i piloti usano i freni 7 volte per un totale di 27 secondi, ossia 17 secondi in più rispetto all’utilizzo delle Formula 1. Anche il confronto percentuale tra l’uso dei freni e il tempo sul giro è molto differente: 32 per cento per le MotoGP, 16 per cento per le monoposto.
Nei 28 giri di gara a Spielberg ogni MotoGP usa i freni per oltre 750 secondi, cioè poco più di 12 minuti e mezzo. Buona parte di questo valore arriva dalle frenate alle curve 1, 3 e 4, tutte con decelerazioni di 1,5 g e con una diminuzione di velocità superiore ai 200 km/h.
Delle 7 frenate del Red Bull Ring 3 sono classificate come impegnative per i freni e le altre 4 sono di media difficoltà. Per la Formula 1 invece queste ultime 4 sono valutate come scarsamente impegnative. La staccata più dura per la MotoGP è alla quarta curva, nonostante le moto non raggiungano i 300 km/h: con 5,4 secondi di frenata in cui percorrono 259 metri la velocità passa da 297 km/h a 83 km/h. Il carico esercitato sulla leva è di 6,4 kg e la pressione dell’impianto di 13,8 bar.
Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e DAZN e in differita su TV8.
Il quarto appuntamento della MotoGP si terrà questo fine settimana al Red Bull Ring, in Austria, un circuito altamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, eguagliato solo dalla pista di Barcellona. A dirlo sono i tecnici Brembo, che lavorano con tutti i piloti della top class.
In ogni giro del Red Bull Ring i piloti usano i freni 7 volte per un totale di 27 secondi, ossia 17 secondi in più rispetto all’utilizzo delle Formula 1. Anche il confronto percentuale tra l’uso dei freni e il tempo sul giro è molto differente: 32 per cento per le MotoGP, 16 per cento per le monoposto.
Nei 28 giri di gara a Spielberg ogni MotoGP usa i freni per oltre 750 secondi, cioè poco più di 12 minuti e mezzo. Buona parte di questo valore arriva dalle frenate alle curve 1, 3 e 4, tutte con decelerazioni di 1,5 g e con una diminuzione di velocità superiore ai 200 km/h.
Delle 7 frenate del Red Bull Ring 3 sono classificate come impegnative per i freni e le altre 4 sono di media difficoltà. Per la Formula 1 invece queste ultime 4 sono valutate come scarsamente impegnative. La staccata più dura per la MotoGP è alla quarta curva, nonostante le moto non raggiungano i 300 km/h: con 5,4 secondi di frenata in cui percorrono 259 metri la velocità passa da 297 km/h a 83 km/h. Il carico esercitato sulla leva è di 6,4 kg e la pressione dell’impianto di 13,8 bar.
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