MotoGP 2019 - Test Qatar, Petrucci: "Bene fin da subito"
MotoGP news - Il team ufficiale Ducati prosegue positivamente il lavoro di sviluppo della Desmosedici in Qatar. Danilo Petrucci ieri ha ottenuto il quarto miglior tempo e Andrea Dovizioso l'ottavo: entrambi sono soddisfatti del feeling con la moto e del lavoro svolto con gomme usate e della simulazione di gara
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MotoGP
Petrux e Dovi raccontano
Nei primi due giorni di test a Losail Ducati ha sfruttato tutto il tempo a disposizione per effettuare prove comparative e definire ulteriormente la base tecnica di partenza. Danilo Petrucci ieri ha chiuso in quarta posizione, con 48 giri all'attivo e il miglior tempo in 1'54.953, pagando tre decimi e mezzo dal primo, Alex Rins. Il pilota di Terni ha girato sei decimi più veloce di sabato e ha raccontato: “Quella di ieri è stata una giornata molto lunga perché siamo stati tra i primi a scendere in pista, e mi sono trovato bene fin da subito. In particolare sono contento del mio feeling con le gomme usate, sia per quanto riguarda la mescola media che la morbida. Il nostro passo è buono, ma dobbiamo ancora migliorare in termini di velocità pura con gomme nuove. Devo ancora analizzare bene i tempi dei nostri rivali, ma comunque siamo tutti abbastanza vicini. Oggi continueremo a lavorare sul set-up e faremo anche una simulazione di gara per compiere un altro passo avanti, fondamentale per consentirci di lottare per il podio fra due settimane”.
Andrea Dovizioso, invece, ha chiuso con l'ottavo tempo in 1'55.205, dopo aver svolto due simulazioni di gara in quello che sarà l'orario del Gran Premio. Il "Dovi" ha anche provato un nuovo profilo aerodinamico e ha detto: “I tempi di ieri non sono molto significativi perché tanti piloti hanno lavorato principalmente in ottica gara, ma ciò che conta è che le nostre sensazioni sono buone. Ieri, come in Malesia, abbiamo effettuato una simulazione di gara divisa in due parti. È un lavoro molto importante in preparazione del Gran Premio, anche se quest’ultimo si svolgerà in condizioni leggermente diverse, e ci ha consentito di raccogliere indicazioni interessanti nonostante sia ancora difficile capire il potenziale degli avversari. Stiamo lavorando bene e con metodo, e oggi continueremo a concentrarci su alcuni particolari per capire più dettagliatamente dove è ancora possibile migliorare”.
Nei primi due giorni di test a Losail Ducati ha sfruttato tutto il tempo a disposizione per effettuare prove comparative e definire ulteriormente la base tecnica di partenza. Danilo Petrucci ieri ha chiuso in quarta posizione, con 48 giri all'attivo e il miglior tempo in 1'54.953, pagando tre decimi e mezzo dal primo, Alex Rins. Il pilota di Terni ha girato sei decimi più veloce di sabato e ha raccontato: “Quella di ieri è stata una giornata molto lunga perché siamo stati tra i primi a scendere in pista, e mi sono trovato bene fin da subito. In particolare sono contento del mio feeling con le gomme usate, sia per quanto riguarda la mescola media che la morbida. Il nostro passo è buono, ma dobbiamo ancora migliorare in termini di velocità pura con gomme nuove. Devo ancora analizzare bene i tempi dei nostri rivali, ma comunque siamo tutti abbastanza vicini. Oggi continueremo a lavorare sul set-up e faremo anche una simulazione di gara per compiere un altro passo avanti, fondamentale per consentirci di lottare per il podio fra due settimane”.
Andrea Dovizioso, invece, ha chiuso con l'ottavo tempo in 1'55.205, dopo aver svolto due simulazioni di gara in quello che sarà l'orario del Gran Premio. Il "Dovi" ha anche provato un nuovo profilo aerodinamico e ha detto: “I tempi di ieri non sono molto significativi perché tanti piloti hanno lavorato principalmente in ottica gara, ma ciò che conta è che le nostre sensazioni sono buone. Ieri, come in Malesia, abbiamo effettuato una simulazione di gara divisa in due parti. È un lavoro molto importante in preparazione del Gran Premio, anche se quest’ultimo si svolgerà in condizioni leggermente diverse, e ci ha consentito di raccogliere indicazioni interessanti nonostante sia ancora difficile capire il potenziale degli avversari. Stiamo lavorando bene e con metodo, e oggi continueremo a concentrarci su alcuni particolari per capire più dettagliatamente dove è ancora possibile migliorare”.
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