MotoGP 2019, test Jerez, Valentino Rossi: “Buon lavoro di sviluppo”
MotoGP news – In quattordicesima piazza dopo la prima giornata di testa a Jerez troviamo Valentino Rossi. Il Dottore ha messo a confronto la moto vecchia con quella nuova e ha raccolto dati importanti per lo sviluppo
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Buone sensazioni
Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Questo è quello che si è visto ieri nel box di Valentino Rossi che si è concentrato sul confronto tra la Yamaha M1 che ha guidato nella stagione appena conclusa e il prototipo 2020 con con nuovo motore, nuova elettronica e vari nuovi dettagli. Il Dottore ha percorso 64 giri e il suo miglior tempo in 1’38.759 l’ha siglato al 59esimo passaggio. Il portacolori della casa di Iwata paga così + 1.628 dal suo compagno di squadra Maverick Vinales, che ha ottenuto ieri la vetta della classifica e ha anche effettuato un lavoro certosino sul nuovo motore. Entrambi hanno confermato le buone sensazioni avute già a Valencia, la settimana scorsa. Rossi ha commentato così la sua giornata: “Abbiamo lavorato molto, anche se le condizioni meteorologiche non erano fantastiche. Ogni tanto pioveva e quindi dovevamo fermarci, ma le condizioni della pista erano comunque abbastanza buone per girare. Abbiamo lavorato molto sulla nuova moto e fatto un altro confronto con quella vecchia, e la sensazione non è poi così male. Alcune cose sono andate meglio e invece su alcune aree c'è ancora da lavorare”. Le altre due Yamaha, del team Petronas SRT, sono in seconda e quinta posizione, rispettivamente guidate da Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. I piloti scenderanno in pista anche oggi, tempo permettendo (è prevista pioggia), e questa sarà l’ultima presa di contatto prima di iniziare le vacanze invernali e godersi il meritato riposo. Il prossimo test sarà poi in programma a Sepang, in Malesia, a febbraio 2020.
Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Questo è quello che si è visto ieri nel box di Valentino Rossi che si è concentrato sul confronto tra la Yamaha M1 che ha guidato nella stagione appena conclusa e il prototipo 2020 con con nuovo motore, nuova elettronica e vari nuovi dettagli. Il Dottore ha percorso 64 giri e il suo miglior tempo in 1’38.759 l’ha siglato al 59esimo passaggio. Il portacolori della casa di Iwata paga così + 1.628 dal suo compagno di squadra Maverick Vinales, che ha ottenuto ieri la vetta della classifica e ha anche effettuato un lavoro certosino sul nuovo motore. Entrambi hanno confermato le buone sensazioni avute già a Valencia, la settimana scorsa. Rossi ha commentato così la sua giornata: “Abbiamo lavorato molto, anche se le condizioni meteorologiche non erano fantastiche. Ogni tanto pioveva e quindi dovevamo fermarci, ma le condizioni della pista erano comunque abbastanza buone per girare. Abbiamo lavorato molto sulla nuova moto e fatto un altro confronto con quella vecchia, e la sensazione non è poi così male. Alcune cose sono andate meglio e invece su alcune aree c'è ancora da lavorare”. Le altre due Yamaha, del team Petronas SRT, sono in seconda e quinta posizione, rispettivamente guidate da Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. I piloti scenderanno in pista anche oggi, tempo permettendo (è prevista pioggia), e questa sarà l’ultima presa di contatto prima di iniziare le vacanze invernali e godersi il meritato riposo. Il prossimo test sarà poi in programma a Sepang, in Malesia, a febbraio 2020.
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