MotoGP 2019, test Jerez: Petrucci primo davanti a Dovizioso
MotoGP news – Non è ancora tempo di andare in vacanza per i piloti della MotoGP: ieri hanno disputato la prima giornata di test a Jerez. Danilo Petrucci ha firmato il miglior tempo, precedendo il compagno di squadra Andrea Dovizioso di due decimi. Quinto Marc Marquez e buon settimo tempo per Jorge Lorenzo. Valentino Rossi ha chiuso in diciassettesima piazza
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Dominio Ducati
Prima di iniziare davvero la pausa invernale e le meritate vacanze, i piloti della top class del Motomondiale sono scesi ancora una volta in pista a Jerez, per affrontare il primo di due giorni di test, fondamentali per dare una buona direzione di lavoro agli ingegneri. A ottenere il miglior tempo è stato Danilo Petrucci, nuovo portacolori del team ufficiale Ducati, che ha fermato il cronometro sull1’37.968, andando molto vicino alla pole del GP. “Petrux” ha preceduto il compagno di squadra Andrea Dovizioso di circa due decimi, entrambi sono stati impegnati in alcune comparazioni tra la nuova Desmosedici e quella 2018. A seguire la coppia Ducati, a quasi quattro decimi, c'è Takaaki Nakagami, pilota del team LCR che ha preceduto il miglior pilota della casa di Iwata Maverick Viñales, mentre Valentino Rossi solo diciassettesimo, ha continuato il programma di lavoro sul nuovo motore, sviluppato sulle basi di quello 2017. Il Dottore è attardato in classifica a causa di un problema tecnico che l'ha fermato in pista. La top 5 è chiusa dal campione del mondo Marc Marquez a cinque decimi e mezzo dal primo, mentre il compagno di squadra Jorge Lorenzo è in settima posizione. I due hanno tre moto a disposizione, ma nessuna di queste sarà quella definitiva. Sulla RC213V del maiorchino è apparso però un nuovo serbatoio, sarà questo il "segreto" del passo in avanti, rispetto ai test di Valencia?
Il sesto tempo porta il nome di Franco Morbidelli, che conferma di essersi adattato molto bene alla Yamaha del team SIC Petronas, mentre in ottava posizione troviamo Jack Miller seguito da Alvaro Bautista, che, dopo aver debuttato nei test della Superbike, è tornato momentaneamente in MotoGP per sostituire il collaudatore Michele Pirro, finito sotto i ferri per sistemare la spalla lesionata nell’incidente del Mugello.
Decimo tempo per Joan Mir, debuttante in Suzuki, a quasi un secondo di ritardo dal primo, e incappato al mattino in una caduta, mentre il compagno di squadra Alex Rins, alle prese con il nuovo motore, è tredicesimo, preceduto da Andrea Iannone (caduto alla curva 5) undicesimo, e da Tito Rabat (dodicesimo) al rientro dopo il grave incidente di Silverstone. In casa Aprilia non è sceso in pista Aleix Espargaro, fermato da una gastrite, e sostituito da Matteo Baiocco mentre, sempre per la casa di Noale, da registrare il debutto del nuovo collaudatore Bradley Smith, che quest’anno correrà anche in MotoE.
Prima di iniziare davvero la pausa invernale e le meritate vacanze, i piloti della top class del Motomondiale sono scesi ancora una volta in pista a Jerez, per affrontare il primo di due giorni di test, fondamentali per dare una buona direzione di lavoro agli ingegneri. A ottenere il miglior tempo è stato Danilo Petrucci, nuovo portacolori del team ufficiale Ducati, che ha fermato il cronometro sull1’37.968, andando molto vicino alla pole del GP. “Petrux” ha preceduto il compagno di squadra Andrea Dovizioso di circa due decimi, entrambi sono stati impegnati in alcune comparazioni tra la nuova Desmosedici e quella 2018. A seguire la coppia Ducati, a quasi quattro decimi, c'è Takaaki Nakagami, pilota del team LCR che ha preceduto il miglior pilota della casa di Iwata Maverick Viñales, mentre Valentino Rossi solo diciassettesimo, ha continuato il programma di lavoro sul nuovo motore, sviluppato sulle basi di quello 2017. Il Dottore è attardato in classifica a causa di un problema tecnico che l'ha fermato in pista. La top 5 è chiusa dal campione del mondo Marc Marquez a cinque decimi e mezzo dal primo, mentre il compagno di squadra Jorge Lorenzo è in settima posizione. I due hanno tre moto a disposizione, ma nessuna di queste sarà quella definitiva. Sulla RC213V del maiorchino è apparso però un nuovo serbatoio, sarà questo il "segreto" del passo in avanti, rispetto ai test di Valencia?
Il sesto tempo porta il nome di Franco Morbidelli, che conferma di essersi adattato molto bene alla Yamaha del team SIC Petronas, mentre in ottava posizione troviamo Jack Miller seguito da Alvaro Bautista, che, dopo aver debuttato nei test della Superbike, è tornato momentaneamente in MotoGP per sostituire il collaudatore Michele Pirro, finito sotto i ferri per sistemare la spalla lesionata nell’incidente del Mugello.
Decimo tempo per Joan Mir, debuttante in Suzuki, a quasi un secondo di ritardo dal primo, e incappato al mattino in una caduta, mentre il compagno di squadra Alex Rins, alle prese con il nuovo motore, è tredicesimo, preceduto da Andrea Iannone (caduto alla curva 5) undicesimo, e da Tito Rabat (dodicesimo) al rientro dopo il grave incidente di Silverstone. In casa Aprilia non è sceso in pista Aleix Espargaro, fermato da una gastrite, e sostituito da Matteo Baiocco mentre, sempre per la casa di Noale, da registrare il debutto del nuovo collaudatore Bradley Smith, che quest’anno correrà anche in MotoE.
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