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MotoGP 2019, Pol Espargaro: “Punto a tornare in pista in Thailandia”

MotoGP news – Non ha dubbi Pol Espargaro, vuole tornare in pista il prima possibile dopo la frattura rimediata al radio della mano sinistra. Lo spagnolo non vuole perdere altre gare con la sua KTM e vuole tornare ai livelli di prima per chiudere la stagione nella top 10
Nel mirino c'è Morbidelli
Il Gran Premio di Aragon di Pol Espargaro si è concluso il sabato, a seguito di una brutta caduta avvenuta nel quarto turno di prove libere. Il pilota spagnolo si è fratturato il radio della mano sinistra e il lunedì seguente è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il portacolori ufficiale KTM punta a tornare in pista nel prossimo appuntamento tailandese, sul circuito di Buriram, domenica 6 ottobre, e in un’intervista a motogp.com ha dichiarato: “Con molta prudenza, voglio tornare in Thailandia quindi non posso riposarmi molto anche se i medici e i fisioterapisti dicono il contrario. Cerco di ridurre al massimo i tempi di recupero ma non so se sarà sufficiente per tornare in pista già a Buriram. In questi pochi giorni penso che la cosa stia andando molto bene. Mi sento molto bene e sto recuperando in fretta. Ovviamente, non so come starò, ma per me è essenziale non perdere una gara. Ho già perso quella di Aragon ed è importante per me e per la squadra tornare in pista il più presto possibile”. Espargaro, che è già tornato a suonare il piano, ricorda la sua caduta e ha raccontato: “Mi fa innervosire molto, perché quando cadi cercando il limite e lo trovi, impari dagli errori ma in questo caso sono cadute stupide.Avevo Jorge (Lorenzo) dietro, l'ho lasciato passare e per allontanarmi dalla traiettoria e non spingere troppo nell’uscita dal box, mi sono rilassato e la posizione della moto non era corretta quando ho fatto il cambio di direzione all’uscita dal cavatappi e sono scivolato. È stata una brutta caduta ma il problema è che non te lo aspetti. Perché quando sai di poter ricevere un colpo duro prepari il tuo corpo e ti irrigidisci prima di finire a terra, ma non ho avuto il tempo per farlo. Quando volevo reagire stavo già volando e tutto è successo molto velocemente”.
Lo spagnolo sta vivendo un buon momento con KTM ed è entusiasta del lavoro svolto finora: “Il nostro livello attuale è molto alto e la moto funziona bene. Ho lavorato duro per due anni e mezzo per ottenere i risultati che sto ottenendo ora ed è difficile non essere in grado di correre o affrontare la prossima gara senza essere nelle migliori condizioni”. Infine, il campione del mondo di Moto2 2013 ha parlato dell’obiettivo stagionale: “Vorrei chiudere in top 10. Penso che possiamo riuscirci, siamo stati molto vicini a Morbidelli per tutta la stagione anche ora in questa seconda metà dell’anno stiamo facendo risultati molto simili, quindi il nostro obiettivo è continuare a lottare per la top 10”.
 
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