MotoGP 2019, Marquez: “Compagno di squadra di Valentino Rossi? Difficile..."
MotoGP news – Dall’Argentina Marc Marquez è volato in Brasile per un evento promozionale dove ha rilasciato alcune dichiarazioni sul campionato appena iniziato, sulla stretta di mano a Valentino Rossi, sui suoi rivali in pista e sulle difficoltà che, alla guida della sua stessa Honda, sta vivendo Jorge Lorenzo
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"La moto una parte in più del mio corpo"
Dopo aver disputato il Gran Premio d’Argentina, di cui è stato dominatore indiscusso, Marc Marquez si è diretto in Brasile per un evento promozionale dello sponsor Estrella Galicia 0,0, e qui ha rilasciato un’intervista. Lo spagnolo ha parlato di questo buon inizio di campionato, che l’ha visto sul podio in entrambe le occasioni, in Qatar sul secondo gradino e in Argentina sul primo, e come riporta il sito spagnolo Marca ha detto: “Il bilancio per ora è molto buono. Per me l’inizio del campionato riguarda le prime quattro gare e tutto per ora sta andando bene. Il modo in cui lavora il team mi dà fiducia ed è un plus che ho. In Argentina ho avuto buone sensazioni, anche lo scorso anno ero veloce, e in questo caso ho sentito come se la moto fosse una parte in più del mio corpo, è una sensazione speciale. Tutto mi è venuto naturale e ne ho approfittato”. Al contrario il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo sta facendo molta fatica e Marquez ha spiegato: “Gli sta costando un po’, ma tutto dipende dallo stile di guida, da come ti trovi con la moto. Riuscirà a essere veloce. Ora sta faticando con i punti, e per noi è un rivale che si allontana un po’ di più dal titolo”. In Argentina non è passata inosservata la stretta di mano tra lui e Valentino Rossi, poco prima di salire sul podio, e ha commentato: “Qualunque cosa capiti con Valentino ha un grande riscontro mediatico perché lui è il pilota più famoso della griglia di partenza. Quello che successe lo scorso anno in Argentina era stato un errore mio e non ebbi problemi ad ammetterlo. Il tempo mette tutto al proprio posto e logicamente essere amico dei tuoi rivali, sia Valentino o un altro, è molto difficile, quasi impossibile. In pista c’è rivalità, ma fuori ci dev’essere il rispetto”. In un team con Valentino ci si vedrebbe? “Non credo, non credo… Forse se corre fino ai 50 anni, non si sa mai! Quello che sta facendo Valentino è incredibile, soprattutto la maniera di mantenere alta la motivazione, mantenere questo spirito. Però sarà difficile condividere un team, più che altro per un discorso di età”.
Dopo aver disputato il Gran Premio d’Argentina, di cui è stato dominatore indiscusso, Marc Marquez si è diretto in Brasile per un evento promozionale dello sponsor Estrella Galicia 0,0, e qui ha rilasciato un’intervista. Lo spagnolo ha parlato di questo buon inizio di campionato, che l’ha visto sul podio in entrambe le occasioni, in Qatar sul secondo gradino e in Argentina sul primo, e come riporta il sito spagnolo Marca ha detto: “Il bilancio per ora è molto buono. Per me l’inizio del campionato riguarda le prime quattro gare e tutto per ora sta andando bene. Il modo in cui lavora il team mi dà fiducia ed è un plus che ho. In Argentina ho avuto buone sensazioni, anche lo scorso anno ero veloce, e in questo caso ho sentito come se la moto fosse una parte in più del mio corpo, è una sensazione speciale. Tutto mi è venuto naturale e ne ho approfittato”. Al contrario il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo sta facendo molta fatica e Marquez ha spiegato: “Gli sta costando un po’, ma tutto dipende dallo stile di guida, da come ti trovi con la moto. Riuscirà a essere veloce. Ora sta faticando con i punti, e per noi è un rivale che si allontana un po’ di più dal titolo”. In Argentina non è passata inosservata la stretta di mano tra lui e Valentino Rossi, poco prima di salire sul podio, e ha commentato: “Qualunque cosa capiti con Valentino ha un grande riscontro mediatico perché lui è il pilota più famoso della griglia di partenza. Quello che successe lo scorso anno in Argentina era stato un errore mio e non ebbi problemi ad ammetterlo. Il tempo mette tutto al proprio posto e logicamente essere amico dei tuoi rivali, sia Valentino o un altro, è molto difficile, quasi impossibile. In pista c’è rivalità, ma fuori ci dev’essere il rispetto”. In un team con Valentino ci si vedrebbe? “Non credo, non credo… Forse se corre fino ai 50 anni, non si sa mai! Quello che sta facendo Valentino è incredibile, soprattutto la maniera di mantenere alta la motivazione, mantenere questo spirito. Però sarà difficile condividere un team, più che altro per un discorso di età”.
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