MotoGP 2019, il circuito di Sepang mette in difficoltà i freni. Orari TV
MotoGP news – Il penultimo appuntamento stagionale sulla pista di Sepang è uno dei più critici per gli impianti frenanti, considerando le numerose staccate e le alte temperature. Ecco quali sono le frenate più impegnative e cosa ne pensano i tecnici Brembo
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Tutto è pronto per il Gran Premio di Malesia, che si disputerà questo fine settimana, sul tracciato di Sepang situato a 85 km da Kuala Lumpur. Questo è il secondo tracciato più lungo del Mondiale dopo Silverstone e uno dei più duri per gli impianti frenanti delle MotoGP. Infatti le numerose staccate, l'elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale rendono la gestione delle temperature piuttosto critiche, sia per i freni sia per i piloti. Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2019, questa pista rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, valore registrato anche da Motegi, Spielberg e Barcellona.
Le MotoGP vi fanno ricorso 11 volte per un totale di 39 secondi e questo significa che i freni sono in funzione per il 32 per cento della gara. La decelerazione media sul giro delle MotoGP è di 1,04 g a causa della presenza di 6 frenate contraddistinte da meno di 1 g. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi si superano i 760 kg. In altri termini, per ogni minuto di gara i piloti sono chiamati ad un carico complessivo sulla leva di 19 kg. Delle 11 frenate del circuito 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 1 è di media difficoltà e 6 sono light.
La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1): le MotoGP vi arrivano a 319 km/h e dopo 6,1 secondi di frenata in cui percorrono 293 metri entrano in curva a 70 km/h.
Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 5,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,5 bar di pressione.
Molto tosta è anche la curva 15, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le MotoGP passano da 309 km/h a 67 km/h in 5,9 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 5,2 kg. Lo spazio di frenata è invece di 278 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g.
Altre due curve superano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 202 metri e la curva 9 con 201 metri. Non perdetevi nulla del diciottesimo Gran Premio stagionale, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
Tutto è pronto per il Gran Premio di Malesia, che si disputerà questo fine settimana, sul tracciato di Sepang situato a 85 km da Kuala Lumpur. Questo è il secondo tracciato più lungo del Mondiale dopo Silverstone e uno dei più duri per gli impianti frenanti delle MotoGP. Infatti le numerose staccate, l'elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale rendono la gestione delle temperature piuttosto critiche, sia per i freni sia per i piloti. Secondo i tecnici Brembo che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2019, questa pista rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5, valore registrato anche da Motegi, Spielberg e Barcellona.
Le MotoGP vi fanno ricorso 11 volte per un totale di 39 secondi e questo significa che i freni sono in funzione per il 32 per cento della gara. La decelerazione media sul giro delle MotoGP è di 1,04 g a causa della presenza di 6 frenate contraddistinte da meno di 1 g. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi si superano i 760 kg. In altri termini, per ogni minuto di gara i piloti sono chiamati ad un carico complessivo sulla leva di 19 kg. Delle 11 frenate del circuito 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 1 è di media difficoltà e 6 sono light.
La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1): le MotoGP vi arrivano a 319 km/h e dopo 6,1 secondi di frenata in cui percorrono 293 metri entrano in curva a 70 km/h.
Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 5,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,5 bar di pressione.
Molto tosta è anche la curva 15, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le MotoGP passano da 309 km/h a 67 km/h in 5,9 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 5,2 kg. Lo spazio di frenata è invece di 278 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g.
Altre due curve superano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 202 metri e la curva 9 con 201 metri. Non perdetevi nulla del diciottesimo Gran Premio stagionale, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
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