MotoGP 2018, Valentino Rossi: “Pochi progressi rispetto allo scorso anno”
MotoGP news – Il Dottore ha completato il test in Tailandia firmando solo il decimo tempo con la sua Yamaha M1 e ha raccontato quali sono state le sue sensazioni in questo secondo test della stagione. Valentino Rossi ha ammesso di aver fatto un errore nel suo giro veloce e spera che nel complesso la situazione migliori nel terzo test del 2018, in Qatar
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Dichiarazioni di Rossi
La prima Yamaha che troviamo nella classifica del terzo giorno è quella di Johann Zarco, che si è fermato a soli 86 millesimi dal leader della giornata, in seconda posizione, mentre la prima M1 ufficiale invece è quella di Valentino Rossi che ha centrato però solo il decimo posto a oltre sette decimi dalla vetta. Il pesarese ha raccontato: “Penso che abbiamo migliorato oggi. Ho girato in 1’30.5 ma purtroppo ho fatto un errore alla fine del giro buono e avrei potuto arrivare a 1’30.2. Siamo davvero molto vicini. Come l’anno scorso è difficile capire dove siamo. Molti piloti sono andati forte in Malesia e qui hanno faticato ed è anche successo l’opposto. Dobbiamo migliorare perché non abbiamo fatto molti progressi rispetto all’anno scorso, soprattutto parlando di elettronica. Abbiamo molto lavoro da fare e in questo momento dobbiamo andare oltre, forse in Qatar andrà meglio”. L'obiettivo quindi ora è quello di arrivare pronti al primo Gran Premio dell'anno, che si svoglerà in Qatar, domenica 18 marzo, ma prima i piloti della top class avranno la possibilità di lavorare ancora tre giorni sulle loro moto. Ecco la classifica dei tempi della terza giornata.
La prima Yamaha che troviamo nella classifica del terzo giorno è quella di Johann Zarco, che si è fermato a soli 86 millesimi dal leader della giornata, in seconda posizione, mentre la prima M1 ufficiale invece è quella di Valentino Rossi che ha centrato però solo il decimo posto a oltre sette decimi dalla vetta. Il pesarese ha raccontato: “Penso che abbiamo migliorato oggi. Ho girato in 1’30.5 ma purtroppo ho fatto un errore alla fine del giro buono e avrei potuto arrivare a 1’30.2. Siamo davvero molto vicini. Come l’anno scorso è difficile capire dove siamo. Molti piloti sono andati forte in Malesia e qui hanno faticato ed è anche successo l’opposto. Dobbiamo migliorare perché non abbiamo fatto molti progressi rispetto all’anno scorso, soprattutto parlando di elettronica. Abbiamo molto lavoro da fare e in questo momento dobbiamo andare oltre, forse in Qatar andrà meglio”. L'obiettivo quindi ora è quello di arrivare pronti al primo Gran Premio dell'anno, che si svoglerà in Qatar, domenica 18 marzo, ma prima i piloti della top class avranno la possibilità di lavorare ancora tre giorni sulle loro moto. Ecco la classifica dei tempi della terza giornata.
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