MotoGP 2018 - Orari TV Aragon , Valentino Rossi: “Quello che facciamo nel box non serve a niente”
Orari MotoGP, diretta TV – Sono state qualifiche disastrose per Valentino Rossi, che domani scatterà dalla sesta fila, diciottesima casella, nel Gran Premio d’Aragon. Il Dottore ha spiegato le sue difficoltà su questa pista, già di per sé ostica per Yamaha, e ha ammesso: “È da tanto che parliamo di problemi, ma la situazione è sempre quella”
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"I risultati parlano da soli”
Giornata da dimenticare per Valentino Rossi, che al termine delle qualifiche sul circuito di Aragon è solo diciottesimo. Il Dottore partirà così domani dalla sesta fila e ha raccontato: “Oggi è stata una giornata difficile. Ieri abbiamo modificato tanto la moto, ero nella top 10 ma non avevo buone sensazioni e le gomme scivolavano tanto. Dopo qualche giro dovevo rallentare troppo. Abbiamo provato a fare delle grandi modifiche, ma già al mattino ero molto lento e poi sono anche scivolato. In vista delle FP4 abbiamo così tentato un’ulteriore modifica, ma turno dopo turno capiamo che quello che possiamo fare noi nel box non serve a niente. I problemi che sento quando guido sono sempre gli stessi e soprattutto non riesco a essere veloce. In Q1 ho provato ad aspettare e a fare un buon giro alla fine. Sapevo che per passare in Q2 dovevo prendere un jolly. Alla fine non sono riuscito neanche a fare il giro, e se anche l’avessi fatto non sarebbe cambiato molto. È da tanto che parliamo di problemi, ma la situazione è sempre quella. In vista della gara proveremo a cambiare nuovamente qualcosa. La cosa positiva è che Maverick (Vinales, ndr) nelle FP4 ha avuto un buon passo. Parlando realisticamente, servirebbe fare una gara e andare a punti, ma non penso che riuscirò a entrare nei primi dieci”. La situazione è sempre più complessa ed è comprensibilmente difficile mantenere l'ottimismo. Rossi però ha detto: “Io sono abbastanza tranquillo di morale, sapevo che oggi non avrei potuto fare qualcosa di straordinario. Mi aspettavo di andare meglio dopo le modifiche, ma il feeling è sempre quello. Bisogna restare concentrati. Il team funziona bene, il problema è su quello che dobbiamo lavorare. Abbiamo bisogno di più aiuto dal Giappone, questo discorso l’abbiamo già fatto tante volte quest’anno. Non so se puntassi i piedi, potrei ottenere qualcosa. Io non sono fatto così di carattere. I risultati parlano da soli”.
Non perdetevi il Gran Premio d’Aragon, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
Giornata da dimenticare per Valentino Rossi, che al termine delle qualifiche sul circuito di Aragon è solo diciottesimo. Il Dottore partirà così domani dalla sesta fila e ha raccontato: “Oggi è stata una giornata difficile. Ieri abbiamo modificato tanto la moto, ero nella top 10 ma non avevo buone sensazioni e le gomme scivolavano tanto. Dopo qualche giro dovevo rallentare troppo. Abbiamo provato a fare delle grandi modifiche, ma già al mattino ero molto lento e poi sono anche scivolato. In vista delle FP4 abbiamo così tentato un’ulteriore modifica, ma turno dopo turno capiamo che quello che possiamo fare noi nel box non serve a niente. I problemi che sento quando guido sono sempre gli stessi e soprattutto non riesco a essere veloce. In Q1 ho provato ad aspettare e a fare un buon giro alla fine. Sapevo che per passare in Q2 dovevo prendere un jolly. Alla fine non sono riuscito neanche a fare il giro, e se anche l’avessi fatto non sarebbe cambiato molto. È da tanto che parliamo di problemi, ma la situazione è sempre quella. In vista della gara proveremo a cambiare nuovamente qualcosa. La cosa positiva è che Maverick (Vinales, ndr) nelle FP4 ha avuto un buon passo. Parlando realisticamente, servirebbe fare una gara e andare a punti, ma non penso che riuscirò a entrare nei primi dieci”. La situazione è sempre più complessa ed è comprensibilmente difficile mantenere l'ottimismo. Rossi però ha detto: “Io sono abbastanza tranquillo di morale, sapevo che oggi non avrei potuto fare qualcosa di straordinario. Mi aspettavo di andare meglio dopo le modifiche, ma il feeling è sempre quello. Bisogna restare concentrati. Il team funziona bene, il problema è su quello che dobbiamo lavorare. Abbiamo bisogno di più aiuto dal Giappone, questo discorso l’abbiamo già fatto tante volte quest’anno. Non so se puntassi i piedi, potrei ottenere qualcosa. Io non sono fatto così di carattere. I risultati parlano da soli”.
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