MotoGP 2018, Morbidelli: “Valentino Rossi correrà per molti anni"
MotoGP news – Franco Morbidelli, fresco vincitore del titolo Moto2, la prossima stagione debutterà in MotoGP con la Honda del team Marc VDS. Il “Morbido” ha raccontato il suo approccio con la classe regina e i segreti degli allenamenti di Valentino Rossi rivelando: “Vale correrà ancora per molti anni”
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"Sono al 70%"
Vive a Tavullia ed è il campione del mondo in carica di Moto2, Franco Morbidelli, il prossimo anno farà il salto in MotoGP con la Honda del team Estrella Galicia Marc VDS. Sarà il primo pilota della VR46 Riders Academy a correre contro il “maestro” Valentino Rossi, l’italiano è stato intervistato da Marca.com e sul futuro del Dottore ha spiegato: “Se Valentino lavorerà bene e si troverà bene con la moto sicuramente il decimo titolo arriverà. Ha tutto quello di cui ha bisogno per conquistarlo. È più grande degli altri, e ha le motivazioni giuste, il talento e la voglia non gli passa mai. Quindi, perché no?” Il “Morbido” è uno dei pochi eletti che può vedere da vicino gli allenamenti di Rossi: “Quello che ha più degli altri è il Ranch. È un circuito dove ci si può allenare una volta alla settimana o di più. È un circuito che forma molto un pilota. Il 'dirt track' è una disciplina molto difficile, soprattutto se si pratica su una pista come quella, molto grande. È un tracciato tecnico e complicato. Valentino si allena come ogni altro pilota, la differenza la fa il talento”. Dopo i primi test svolti con la moto della categoria regina, l’italiano ha detto la sua: “È una moto fantastica, è molto potente. Riesci ad andare abbastanza veloce grazie all’elettronica, al comportamento delle gomme e al telaio. Il problema è andare molto forte. Sto cercando il modo per fare questo. Per ora sono al 60 o 70%, il difficile è trovare quel 30% mancante”. Si dice che per un debuttante della MotoGP la moto migliore sia Yamaha: “Io mi sono trovato molto bene con la Honda. Mi è sembrata una moto molto amichevole. I tempi che ho fatto a Valencia e Jerez mi sono usciti con facilità. Non mi è sembrata una moto molto aggressiva e troppo difficile. Logicamente mi manca qualcosa nella guida, non so se la Yamaha è più facile da guidare. Posso solo dire che la Honda mi è piaciuta molto”. In merito alla possibilità che Rossi abbia il suo team in MotoGP, Morbidelli ha detto: “Sarebbe fantastico correre per lui, ma la vedo come un’ipotesi molto lontana. Valentino correrà ancora molti anni, prima che prenda forma il suo team passerà molto tempo”.
Vive a Tavullia ed è il campione del mondo in carica di Moto2, Franco Morbidelli, il prossimo anno farà il salto in MotoGP con la Honda del team Estrella Galicia Marc VDS. Sarà il primo pilota della VR46 Riders Academy a correre contro il “maestro” Valentino Rossi, l’italiano è stato intervistato da Marca.com e sul futuro del Dottore ha spiegato: “Se Valentino lavorerà bene e si troverà bene con la moto sicuramente il decimo titolo arriverà. Ha tutto quello di cui ha bisogno per conquistarlo. È più grande degli altri, e ha le motivazioni giuste, il talento e la voglia non gli passa mai. Quindi, perché no?” Il “Morbido” è uno dei pochi eletti che può vedere da vicino gli allenamenti di Rossi: “Quello che ha più degli altri è il Ranch. È un circuito dove ci si può allenare una volta alla settimana o di più. È un circuito che forma molto un pilota. Il 'dirt track' è una disciplina molto difficile, soprattutto se si pratica su una pista come quella, molto grande. È un tracciato tecnico e complicato. Valentino si allena come ogni altro pilota, la differenza la fa il talento”. Dopo i primi test svolti con la moto della categoria regina, l’italiano ha detto la sua: “È una moto fantastica, è molto potente. Riesci ad andare abbastanza veloce grazie all’elettronica, al comportamento delle gomme e al telaio. Il problema è andare molto forte. Sto cercando il modo per fare questo. Per ora sono al 60 o 70%, il difficile è trovare quel 30% mancante”. Si dice che per un debuttante della MotoGP la moto migliore sia Yamaha: “Io mi sono trovato molto bene con la Honda. Mi è sembrata una moto molto amichevole. I tempi che ho fatto a Valencia e Jerez mi sono usciti con facilità. Non mi è sembrata una moto molto aggressiva e troppo difficile. Logicamente mi manca qualcosa nella guida, non so se la Yamaha è più facile da guidare. Posso solo dire che la Honda mi è piaciuta molto”. In merito alla possibilità che Rossi abbia il suo team in MotoGP, Morbidelli ha detto: “Sarebbe fantastico correre per lui, ma la vedo come un’ipotesi molto lontana. Valentino correrà ancora molti anni, prima che prenda forma il suo team passerà molto tempo”.
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