MotoGP 2018, Marquez sette titoli per una sinfonia vincente
MotoGP news – Marc Marquez ha firmato il quinto titolo iridato della MotoGP, il terzo consecutivo. Lo spagnolo è diventato il più giovane della storia a conquistare sette titoli nel Motomondiale e nella categoria regina ha eguagliato il record di Mick Doohan
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Festa giapponese
Marc Marquez sul tracciato di Motegi ha conquistato il titolo di campione del mondo con tre gare d’anticipo. Il tracciato di proprietà Honda era proprio lo scenario ideale per festeggiare un altro grande risultato della sua fantastica carriera, ormai entrata di diritto nella storia del motociclismo. Lo spagnolo doveva solo finire davanti ad Andrea Dovizioso per centrare l'obiettivo e il ducatista gli ha facilitato il compito con un inatteso regalo: dopo aver dominato la gara, è scivolato al termine del penultimo giro, lasciando che Marquez andasse così a vincere davanti al presidente di HRC Yoshishige Nomura.
Marc Marquez sul tracciato di Motegi ha conquistato il titolo di campione del mondo con tre gare d’anticipo. Il tracciato di proprietà Honda era proprio lo scenario ideale per festeggiare un altro grande risultato della sua fantastica carriera, ormai entrata di diritto nella storia del motociclismo. Lo spagnolo doveva solo finire davanti ad Andrea Dovizioso per centrare l'obiettivo e il ducatista gli ha facilitato il compito con un inatteso regalo: dopo aver dominato la gara, è scivolato al termine del penultimo giro, lasciando che Marquez andasse così a vincere davanti al presidente di HRC Yoshishige Nomura.
Marquez ha completato così i “sette livelli” della MotoGP, come ha mostrato mettendo in scena un finto videogame dopo la bandiera a scacchi. Lo spagnolo è diventato il pilota più giovane della storia a vincere sette titoli iridati, con i suoi 25 anni e 212 giorni e con questo successo ha eguagliato Mick Doohan, finora l'unico a vincere cinque titoli iridati con Honda nella classe regina. Marquez ha ottenuto così il titolo nel primo GP del trittico asiatico, dopo una stagione straordinaria in cui ha finora centrato otto vittorie. Lo spagnolo non si è mai risparmiato, ha sempre dato il massimo provandoci sempre, in perfetto “stile Marquez”. Ha iniziato la stagione con un secondo posto in Qatar e, nelle quindici gare disputate, ha ottenuto solo due “zeri” (in Argentina e al Mugello), mantenendo una costanza impressionante che non ha lasciato scampo agli avversari: le Yamaha di Rossi e Vinales hanno avuto troppi problemi per poter sperare di infastidirlo, Dovizoso ha fatto troppi errori e Lorenzo (prossimo compagno di squadra di Marquez nel 2019) ha capito la Ducati e iniziato a andare come sa fare troppo tardi. Marquez ormai ha un feeling eccezionale con la RC213V, che riesce a portare oltre il limite senza cadere come ha dimostrato più volte nelle ultime due stagioni: gli altri cadono, lui rimane in piedi, soprattutto quando serve. I risultati sono tutti dalla sua parte.
Foto e immagini
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Oggi ha vinto il mondiale un grande pilota. Gli opinionisti di tv8 hanno detto che i piloti corrono per vincere perchè ci si ricorda solo del vincitore e mai del secondo arrivato. Beh...io mi ricordo anche un altra cosa di questo pilota, la grande abilità che ha avuto nel 2015 nel far vincere il suo compaesano esaltando al massimo i valori dell'antisportività radicati del dna di questo ragazzo. Questo sicuramente non lo dimencherò!!!
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