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MotoGP 2018, Marquez: "Pedrosa è il compagno ideale"

MotoGP news – A partire dal prossimo anno Marc Marquez potrebbe cambiare il compagno di squadra. Finora lo spagnolo ha sempre condiviso il box con Dani Pedrosa, il cui posto il prossimo anno potrebbe essere preso da Cal Crutchlow, pilota del team LCR, o eventualmente anche da Johann Zarco, che potrebbe lasciare la Yamaha per la casa alata
"Pedrosa uno dei migliori piloti"
Finora non ci sono stati grandi stravolgimenti nei vari team in ottica 2019 e 2020 e forse il primo a cui potremmo assistere è quello che riguarda il team Repsol Honda. Infatti, se Marc Marquez ha già rinnovato, pare proprio che la sella attualmente occupata da Dani Pedrosa abbia ben tre pretendenti. Oltre al veterano spagnolo, che punta a continuare la sua carriera con l’unica marca con cui abbia mai corso, c’è anche Cal Crutchlow, pilota del team LCR, che è in grande forma, e Johann Zarco, che è alla guida della Yamaha M1 del team Tech3 e per il prossimo anno dovrà prendere una decisione. Infatti il team francese dal 2019 avrà le moto KTM e quindi Zarco dovrà decidere se restare con Yamaha, in un altro team privato, se restare con il suo attuale team e quindi guidare la moto austriaca, oppure cambiare totalmente e su questo ci sono state indiscrezioni sul suo conto che lo vorrebbero vicino appunto al team Repsol Honda.
La situazione di Crutchlow invece è diversa, dal momento che è Honda a pagargli lo stipendio e a differenza degli altri per il 2019 ha un contratto firmato con HRC, che quindi potrebbe decidere di piazzarlo dove vuole. L’inglese ha iniziato il 2018 con un ottimo quarto posto, contro il settimo posto di Pedrosa, e guida una moto praticamente ufficiale, provando anche a volte nuovi elementi.
Il sito della rivista inglese Motorcycle News ha provato a chiedere a Marquez chi vorrebbe avere come compagno di squadra e il pilota di Cervera ha detto: “Non avrei dubbi: Pedrosa. Dico sempre che in un team ci devono essere due piloti forti, è questo che fa crescere il team. Non fa aumentare la rivalità, ma fa alzare il livello e quando hai un compagno di squadra forte, che ti complica le cose, devi tirare fuori ancora qualcosa perché è lui il tuo primo rivale. La gente dice che Pedrosa corre già qui da tanti anni e che non ha ancora vinto il titolo, ma ogni anno vince due o tre gare. Ogni anno lotta per il podio, per stare tra i primi quattro in campionato. Se non ha infortuni, è uno dei migliori.”
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