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MotoGP 2018, Lorenzo: “Per vincere devi pensare di essere il migliore”

MotoGP news – I pluricampioni della categoria regina hanno anche una mentalità orientata al solo risultato e questo l’ha ben spiegato Jorge Lorenzo, tre volte campione del mondo in MotoGP e due in 250. Il maiorchino ha parlato di quello che pensa di sé stesso e ha ammesso di avere le sue debolezze, come tutti gli altri piloti
Chi è il migliore?
Il successo, prima di arrivare in pista, il più delle volte inizia nella testa e questo lo afferma anche Jorge Lorenzo che in un’intervista alla rivista tedesca Speedweek ha dichiarato: “Chi è il migliore? Se chiedete a Rossi vi dirà che è lui, e la stessa cosa dirà Marquez. E anche io mi comporto come loro: credo di essere io il migliore. Bisogna pensarla così per essere piloti di successo”. Eccolo spiegato chiaro e tondo uno dei segreti dei pluricampioni del Motomondiale. Lo stesso Lorenzo, infatti, ha vinto due titoli in 250 e ben tre nella categoria regina (2010, 2012, 2015) e parlando di se stesso ha continuato: “Sono una persona onesta, dico sempre quello che penso, anzi. La maggior parte delle mie dichiarazioni sono vere e la percentuale di questo è più alta del normale. Inoltre proprio per motivi di lavoro non posso parlare di tutto o tradire alcuni principi”. Parlando però dal punto di vista del pilota ha dichiarato: “A dirla tutta sono un pilota completo, con molti punti di forza. Anche io, però, ho le mie debolezze. Come tutti gli altri del resto: pure Marquez e Rossi hanno dei punti deboli, nessuno è perfetto, anche se Marquez ha vinto quattro titoli negli ultimi cinque anni…” Effettivamente, sono due anni che Lorenzo non vince più il titolo e sono ben otto anni che lo stesso Rossi non raggiunge il decimo mondiale, in più a lottare per l'iride adesso si sono aggiunti anche Maverick Vinales e Andrea Dovizioso. Riaffermarsi come il pilota più veloce del 2018 non sarà per niente facile, ma è quello che appassionati e soprattutto Ducati si aspettano da lui, quest’anno non potrà più deludere le aspettative.
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