MotoGP 2018, le frenate più complicate in Argentina. Orari TV
MotoGP news – Team, piloti e addetti ai lavori IN QUESTE ORE stanno raggiungendo il circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina, sede del secondo Gran Premio del 2018. I tecnici Brembo hanno analizzato il tracciato e segnalato i punti di frenata più impegnativi. Ecco quali sono quelle più impegnative per i piloti e cosa monteranno sulle loro moto
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MotoGP
Welcome to Argentina!
Tra qualche giorno inizierà finalmente il secondo appuntamento stagionale, sul circuito di Termas de Rio Hondo, pista che i piloti, almeno il venerdì, potrebbero trovare sporca, essendo stata usata principalmente per le competizioni in auto. Il tracciato è da considerare mediamente impegnativo per i freni e alle 14 curve della pista corrispondono ben 8 punti di frenata, di cui 3 nel T4 che malgrado questi rallentamenti è l’intertempo più veloce dei quattro in cui è suddivisa la pista. Ad ogni giro i piloti utilizzano i freni per circa 30 secondi e per tutto il GP Argentina il tempo in cui vengono usati è di 12 minuti e mezzo, pari al 30 per cento della durata complessiva della gara. I piloti useranno dischi in carbonio Brembo con diametro di 320mm o 340mm e delle 8 frenate solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 4 sono di media difficoltà.
La più difficile da affrontare è la curva 5, che è preceduta da un rettilineo di 1.076 metri che permette alle MotoGP di raggiungere i 324 km/h. Il tornantino obbliga i piloti a scendere a 78 km/h facendo ricorso ai freni per 6,1 secondi con un carico sulla leva della pompa freno Brembo di 6,3 kg e durante la frenata le moto percorrono 316 metri. Tra le curve di media difficoltà merita una citazione la prima dopo il traguardo per i 240 metri di spazio di frenata: le MotoGP frenano da 271 km/h a 106 km/h ma la decelerazione è solo di 1,2 g, a fronte degli 1,5 g della curva 5. Finora il pilota che ha vinto di più su questa pista è Marc Marquez, a quota due successi, seguito da Valentino Rossi e Maverick Vinales, che hanno vinto una gara a testa. Non perdetevi il secondo Gran Premio stagionale, ecco gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
Tra qualche giorno inizierà finalmente il secondo appuntamento stagionale, sul circuito di Termas de Rio Hondo, pista che i piloti, almeno il venerdì, potrebbero trovare sporca, essendo stata usata principalmente per le competizioni in auto. Il tracciato è da considerare mediamente impegnativo per i freni e alle 14 curve della pista corrispondono ben 8 punti di frenata, di cui 3 nel T4 che malgrado questi rallentamenti è l’intertempo più veloce dei quattro in cui è suddivisa la pista. Ad ogni giro i piloti utilizzano i freni per circa 30 secondi e per tutto il GP Argentina il tempo in cui vengono usati è di 12 minuti e mezzo, pari al 30 per cento della durata complessiva della gara. I piloti useranno dischi in carbonio Brembo con diametro di 320mm o 340mm e delle 8 frenate solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 4 sono di media difficoltà.
La più difficile da affrontare è la curva 5, che è preceduta da un rettilineo di 1.076 metri che permette alle MotoGP di raggiungere i 324 km/h. Il tornantino obbliga i piloti a scendere a 78 km/h facendo ricorso ai freni per 6,1 secondi con un carico sulla leva della pompa freno Brembo di 6,3 kg e durante la frenata le moto percorrono 316 metri. Tra le curve di media difficoltà merita una citazione la prima dopo il traguardo per i 240 metri di spazio di frenata: le MotoGP frenano da 271 km/h a 106 km/h ma la decelerazione è solo di 1,2 g, a fronte degli 1,5 g della curva 5. Finora il pilota che ha vinto di più su questa pista è Marc Marquez, a quota due successi, seguito da Valentino Rossi e Maverick Vinales, che hanno vinto una gara a testa. Non perdetevi il secondo Gran Premio stagionale, ecco gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
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