MotoGP 2018, il futuro di Lorenzo segnato da Petronas?

Si chiuderà così?
Alcuni team ufficiali non hanno ancora definito i loro piloti per le stagioni 2019 e 2020 e tra questi c’è Suzuki, che dopo aver confermato Alex Rins pare aver chiuso il contratto con Joan Mir, per le stagioni 2019 e 2020. Manca solo l’ufficialità per il passaggio del maiorchino in MotoGP, al posto di Andrea Iannone, e se così fosse si chiuderebbe una porta importante per Jorge Lorenzo, che in rotta con Ducati sta cercando una nuova sistemazione. La porta di Aprilia sembrava essere aperta per lui, ma i vertici di Hamamatsu pare abbiano deciso di puntare sul talento spagnolo per la rinascita di Suzuki e per Lorenzo dunque le opzioni sono due: ritirarsi o tornare in Yamaha. Il team ufficiale della casa di Iwata è già chiuso dalla prima gara dell’anno, ma per lui potrebbe essere schierata una moto ufficiale nel team privato che però è ancora in via di definizione. Secondo alcuni voci che girano nel paddock del Mugello, infatti, a salvare la carriera del maiorchino ci potrebbe pensare Petronas, la società petrolifera statale malese che potrebbe diventare lo sponsor principale del team privato Yamaha, permettendo così di continuare la carriera in MotoGP anche al pilota di “casa” Hafiz Syahrin, attuale compagno di squadra di Johann Zarco nel team Tech3 che ha preso il posto di Jonas Folger. In questo caso però gli attuali piloti del team Marc VDS, Franco Morbidelli e Thomas Luthi, avrebbero non poche difficoltà a trovare una sistemazione per il 2019. L’unica sella di un team ufficiale che potrebbe essere ancora libera è quella di Dani Pedrosa, in Honda, mentre in Ducati dovrebbe arrivare Danilo Petrucci al posto di Lorenzo e Andrea Iannone dovrebbe andare in Aprilia, al fianco del già confermato Aleix Espargaro.