Ai Ogura, sono dolori: squalifica nel gp d'Argentina
Il giapponese è stato estromesso dalla classifica finale della gara, che lo aveva visto piazzarsi ottavo, per l'utilizzo di un software non corretto. Il team: "Nessun vantaggio"

La gioia per l'ottavo posto di Ai Ogura nel gran premio di Argentina della MotoGP è durata poco. Un paio d'ore dopo la bandiera a scacchi è arrivata infatti la squalifica perché sulla moto numero 79 è stata utilizzata "una versione di software (V21 b102) non omologata dal campionato. Questo contravviene all'articolo 2.4.3.5.3, relativo alle unità di controllo elettroniche e alle unità di misurazione inerziali del regolamento del campionato mondiale FIM MotoGP". I commissari hanno quindi semplicemente evidenziato l'utilizzo di un software non corretto, nella centralina elettronica, ma è stato lo stesso team Trackhouse a fornire i dettagli nel suo comunicato stampa, dopo la gara di domenica.
Vantaggi? Nessuno
Questa la comunicazione della squadra diretta da Davide Brivio. "Il team Trackhouse ha subito la squalifica della moto #79 di Ogura a causa di un errore nel firmware omologato caricato sulla moto da gara. Sebbene l'errore non abbia comportato alcun vantaggio in termini di prestazioni, Ai perde gli 8 punti conquistati nella gara lunga e si presenterà alla gara di casa del team - al Circuit of the Americas di Austin, Texas - in ottava posizione nel Campionato del Mondo. Un errore tecnico ha portato all'installazione di una ECU (centralina elettronica) non corretta sulla moto #79 utilizzata per la gara principale del Gran Premio d'Argentina, che il comitato dei commissari sportivi ha rilevato dopo la gara una violazione delle regole di omologazione, e quindi ha squalificato Ai Ogura dai risultati. Si è considerato che l'errore non ha dato alcun vantaggio prestazionale ad Ai in pista, in quanto la messa a punto elettronica della moto era corretta, ma era caricata con un firmware sbagliato".
Vizio di forma
Fabiano Sterlacchini, direttore tecnico di Aprilia e "papà" di tutte le quattro RS-GP schierate in pista in campionato ha fornito una spiegazione più approfondita su quanto accaduto a The Race, il website di Simon Patterson. Sterlacchini ha spiegato che le squadre hanno ricevuto un nuovo firmware (un aggregato di software) per il controllo elettronico durante la pre-stagione, ma che la soluzione tecnica non è ancora stata omologata. In seguito alla caduta del pilota giapponese nella Q1 a Termas de Rio Hondo, il team di Justin Marks ha dovuto rimettere mano alla sua RS-GP, ed è stato in quel momento che ha utilizzato il software non omologato.
Il tecnico italiano ha ribadito che Ogura non ha tratto alcun beneficio in termini di performance: "Il beneficio è stato nullo, perché la mappa che abbiamo inviato era la versione corretta del firmware, in cui il controllo di stabilità è disabilitato. Abbiamo anche cercato di spiegare che tutti i coefficienti erano 'zero' in termini di azione elettronica. Ma la versione del firmware non era corretta. Da un punto di vista sostanziale, non cambia nulla, perché le prestazioni sono quelle, senza alcun vantaggio. Da un punto di vista legale, a volte è la parte formale a essere importante. Quindi la squalifica è qualcosa che dobbiamo accettare".
Più critico Brivio: "La penalità post-gara contro Ogura è molto deludente. Dobbiamo accettare la decisione dei commissari sportivi, ma ci dispiace molto per Ai. Si trattava solo di una versione non corretta del software della centralina. Ha fatto una grande gara, una fantastica rimonta. Andiamo avanti".
Il momento di Aprilia non è certo entusiasmante: dopo la squalifica di Ogura, Raul Fernandez è salito al quindicesimo posto, risultando il miglior piazzato Aprilia del gran premio. Bezzecchi si è ritirato al via per incidente dopo un incoraggiante sesto posto nella Sprint, il rientro di Jorge Martin invece chiederà tempo e pazienza.